27 Dicembre, 2024
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Italia dei Diritti, nei comuni prenestini ci presenteremo con candidati del territorio

Nonostante manchino ancora due mesi alle amministrative del prossimo 8 e 9 giugno, il panorama politico prenestino mostra già una certa vivacità che prelude a una campagna elettorale ricca di spunti, incontri e scontri con le varie forze politiche in campo che si daranno battaglia per far prevalere le proprie ragioni. Sicuramente protagonista di questa lunga vigilia elettorale è il movimento Italia dei Diritti che ha sorpreso un po tutti con l’annuncio di un proprio candidato sindaco per Palestrina e che già sta anticipando attraverso note stampa parte del proprio programma elettorale che Marco Zoppini, candidato sindaco IdD, presenterà agli elettori palestrinesi. Ma la presenza del movimento in terra prenestina non si limiterà a Palestrina, infatti la formazione politica guidata dal giornalista Antonello De Pierro sarà presente anche a Castel San Pietro Romano e a Capranica Prenestina dove nell’ultimo quinquennio ha avuto propri rappresentanti nei rispettivi consigli comunali. Il Segretario Provinciale romano e responsabile nazionale per la Politica Interna dell’Italia dei Diritti Carlo Spinelli conferma la presenza IdD per le prossime amministrative nei due comuni prenestini:” In questi giorni il nostro movimento si è reso protagonista principale della politica prenestina, hanno fatto parlare molto sia la candidatura di Zoppini a Sindaco di Palestrina, che il pubblico appello fatto all’attore Gabriel Garko di occupare la posizione di capolista nella nostra lista di candidati consiglieri per il comune stesso. Ma noi guardiamo oltre Palestrina e infatti intendiamo partecipare, visto che abbiamo dei consiglieri uscenti, anche nei comuni di Castel San Pietro Romano e Capranica Prenestina dove chi ha rappresentato il movimento in seno ai rispettivi consigli comunali, si è dimostrato all’altezza del ruolo conferito loro dagli elettori mostrandosi attivo sul territorio attraverso un’opposizione costruttiva e una collaborazione amministrativa che ha sicuramente giovato alle due comunità. Quest’anno – continua Spinelli – nelle nostre liste coinvolgeremo molte persone residenti nel territorio proprio per dare maggiore forza al nostro lavoro in terra prenestina e per contrastare il pericolo di una guida monocratica dei comuni con i soliti noti a farla da padrone. In particolare a Castel San Pietro Romano hanno già aderito alla nostra formazione e saranno presenti quindi in qualità di candidati consiglieri per l’IdD, donne e uomini che vivendo il territorio, nutrono interessi sia per il Paese del cinema, che per l’intera comunità prenestina e daranno quindi maggiore forza al nostro movimento in barba a chi ci considera una formazione rappresentata da persone che non hanno cognizione del comune dove si presentano e quindi disinteressate al territorio. Questa è la nostra risposta, per Castel San Pietro Romano, al sindaco Nardi con il quale in questi giorni abbiamo avuto modo di confrontarci mediaticamente anche entrando in polemica per via di alcune affermazioni che abbiamo giudicato errate. E’ risaputa la posizione di Nardi riguardo le consultazioni elettorali nei piccoli comuni coinvolgendoci direttamente e indirettamente in maniera negativa e noi intendiamo dimostrare allo stesso che la politica, anche nei piccoli comuni, deve essere aperta a tutte le forze politiche che intendono presentarsi per contribuire seriamente, questo si, alla costruzione di un futuro migliore per la comunità attraverso le proprie esperienze e conoscenze, non si può sempre guidare un comune con dieci consiglieri che alzano la mano e basta. I problemi che affliggono i piccoli comuni sono tanti, dallo spopolamento alla carenza di assistenza sanitaria e la nostra presenza in queste piccole comunità si intende come un’offerta di collaborazione per la risoluzione di questi problemi, un valore aggiunto da sfruttare per il bene del Paese. La nostra sfida è lanciata – conclude Spinelli – e siamo pronti al confronto dialogico sia con gli altri candidati, che con gli elettori che sono i soli ad avere il diritto di promuovere o bocciare chi intende amministrare il loro Paese”.

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