“Il Consiglio regionale approva un’altra legge inutile. Invece di investire sulla scuola, sul diritto allo studio e sul superamento del divario digitale e linguistico, si è ritenuto opportuno approvare una legge sui dialetti, che servirà soltanto a generare un articolo di giornale. Si è persa una grande opportunità, 600 mila euro che potevano andare al diritto allo studio. Anziché parlare del ‘crogiolo delle antiche civiltà italica’ come recita l’articolo 1 della legge appena approvata, si poteva discutere seriamente del divario culturale e linguistico dei nostri ragazzi rispetto ad altri Paesi europei”. Lo ha dichiarato il Capogruppo di Azione in Regione Lazio, Alessio D’Amato.