22 Novembre, 2024
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Il “Natale di Oriolo Romano”: dal 15 al 28 aprile il piccolo borgo onora le sue radici storiche e naturali

Oriolo Romano, si appresta a festeggiare – per la prima volta – il suo “natale”. Città di fondazione, nel senso più ampio del termine, e città ideale sorta grazie alla lungimiranza e capacità di Giorgio Santacroce come, ancora oggi, si può leggere nel primo contratto datato 15 aprile 1560.

Nello stesso giorno di 464 anni fa, attraverso un percorso nato dal basso e condiviso all’unanimità in Consiglio comunale, la piazza principale del paese antistante a Palazzo Altieri (già Santacroce, Orsini) sarà intitolata al padre fondatore. Il giusto riconoscimento a colui che fece, lungo l’antica Via Clodia, il “Castello de Loriolo”.

Una festa comunitaria condivisa per ricordare le proprie origini e far conoscere questo piccolo gioiello rinascimentale circondato da un ambiente naturale di altissimo livello come la “Faggeta di Monte Raschio”, patrimonio UNESCO dell’Umanità o il “Monumento Naturale Regionale della Mola”.

Il calendario degli eventi si presenta molto ricco ed eterogeneo. Dal “Cammino dei Santacroce” al Trekking urbano o ai “Sentieri della Foresta dei tronchi grigi”; dalla visita del paese attraverso la nuova segnaletica interattiva ai laboratori di araldica e affresco per i più piccoli.

Tutti i percorsi (a cura delle Associazioni locali, quali CAI, Amici della Via Clodia e Passi Avanti Project, ma anche di guide private locali) saranno gratuiti fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti, anche le visite guidate a Palazzo Altieri saranno gratuite (ai partecipanti sarà richiesto unicamente l’acquisto del biglietto di ingresso a Palazzo); per il laboratorio di affresco sarà previsto un piccolo contributo per l’acquisto dei materiali.

Maggiori informazioni sugli eventi e sulle prenotazioni sono disponibili al link  https://www.eventbrite.com/e/natale-oriolo-romano-2024-tickets-877330748887 e sul sito del Comune di Oriolo Romano.

Previsti punti ristoro, a cura delle Associazioni locali quali Pro Loco e Associazione bandistica G. Puccini, così come momenti musicali all’aperto. Inoltre, le bellissime stanze affrescate di Palazzo Altieri, rivivranno l’antica storia dei Santacroce attraverso la rievocazione teatrale “Dal buon governo al senno perduto”.

Infine, la vicinanza della data di fondazione con la ricorrenza del santo patrono Giorgio permetterà di far conoscere anche la devozione popolare nei confronti del santo protettore.

Sacro e profano, legati da sempre da un nome e da un unico obiettivo: la cura, del bene delle persone e del bene comune.

Il progetto è stato realizzato in collaborazione con DMO Beltur e con il sostegno del Consiglio regionale del Lazio.

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