«Un fatto atroce che deve farci capire, ancora di più, quanto i nostri ragazzi siano in pericolo e quanto dobbiamo tutelarli». Così Monica Sansoni (Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio) ha commentato la scoperta, da parte della Polizia Postale di Roma, di una chat con centinaia di bambini e appena adolescenti in cui venivano diffusi video e immagini pedopornografiche, oltre che di omicidi e violenze.
«Il fenomeno – ha commentato la Garante – è purtroppo assai diffuso in tutta Italia e molto preoccupante. Invito, ancora una volta, i genitori e le famiglie a seguire i loro ragazzi per evitare che possano cadere in trappole come questa. Da tempo l’ufficio del Garante, insieme alla Polizia Postale, organizza seminari e incontri per sensibilizzare sui rischi del web, troppo spesso sottovalutati. Occorre prevenire e non solamente operare prima che sia troppo tardi. Mi auguro – ha concluso Sansoni – che le autorità facciano chiarezza su un fatto così drammatico e atroce, che potrebbe minare la sensibilità e la psiche di molti adolescenti».