21 Novembre, 2024
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Domani è la Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro

In occasione della Giornata mondiale della sicurezza sul lavoro, che ricorre il prossimo 28 aprile, la comunità internazionale si focalizza sull’essenziale nesso tra la salute dei lavoratori e l’impatto del cambiamento climatico. All’interno del recente rapporto dell’Organizzazione internazionale del lavoro (ILO) le condizioni lavorative sono sempre più condizionate dalle alterazioni climatiche, mettendo a repentaglio la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Secondo le stime allarmanti riportate all’interno del dossier dell’ILO, oltre il 70% della forza lavoro mondiale si trova ad affrontare rischi concreti per la salute a causa delle variazioni climatiche. Un dato sconcertante rivela che attualmente nel mondo 1,6 miliardi di lavoratori sono esposti alle radiazioni ultraviolette, conseguenza diretta dell’incremento della temperatura globale. Ogni anno, si contano circa 19 mila decessi legati a malattie della pelle derivanti dall’attività lavorativa, a esclusione dei casi di melanoma. Ma le cifre drammatiche non si esauriscono qui: si stima che altri 1,6 miliardi di lavoratori potrebbero essere esposti all’inquinamento atmosferico nei luoghi di lavoro, con conseguenze tragiche fino a 860 mila decessi all’anno. Anche nel settore agricolo sarebbero più di 800 milioni le lavoratrici e i lavoratori particolamente esposti a sostanze nocive, come pesticidi e anticrittogamici.

Maurizio Di Giusto, Presidente della Commissione di albo nazionale dei Tecnici della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro della FNO TSRM e PSTRP sottolinea l’importanza e il ruolo di tale professione sanitaria e ribadisce che «siamo professionisti impegnati sia sul fronte della sicurezza sul lavoro che sul fronte della tutela ambientale. In questa giornata vogliamo sottolineare l’importanza di adottare misure immediate e efficaci per garantire un ambiente di lavoro sicuro e salutare per tutti».

La presenza attiva dei Tecnici della prevenzione nei contesti di riferimento, promuove una cultura della sicurezza sul lavoro, incoraggiando pratiche e comportamenti sicuri e riducendo il rischio di incidenti sul lavoro. Inoltre, i Tecnici della prevenzione svolgono un ruolo fondamentale nella tutela ambientale, collaborando alla gestione sostenibile delle risorse naturali e all’adozione di pratiche che riducono l’impatto ambientale delle attività lavorative. Il loro impegno contribuisce a garantire un ambiente di lavoro sicuro, sano, promuovendo un’armonia tra benessere occupazionale e tutela dell’ecosistema.

«Come professionisti della salute», ha sottolineato Di Giusto, «ci appelliamo alle Istituzioni affinché promuovano una cultura della sicurezza sul lavoro e affrontino le sfide del cambiamento climatico per proteggere la salute e il benessere di tutti i lavoratori».

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