Parla il consigliere Sabrina Maciucchi, al suo secondo mandato
Lei è a un secondo mandato nel consiglio di amministrazione, come si è evoluto nel tempo il ruolo del Consorzio nel territorio?
«Diciamo che l’impatto con il mio primo mandato è stato molto particolare in quanto è coinciso con il periodo della crisi seguita all’emergenza Covid, e quindi posso solo dire che questo evento ha inciso profondamente su tutto il sistema economico, sociale e organizzativo del Consorzio.
È stato un impatto dirompente sulla vita del Consorzio, e di conseguenza anche una sfida enorme per questo piccolo Ente che ha fatto di tutto per tamponare la situazione, vista la chiusura, per un lungo periodo, della propria attività.
Considerando poi che il Consorzio già aveva subito un periodo di sofferenza causato dall’esiguo abbassamento del livello del lago, dovuto in parte alle scarse precipitazioni, e quindi siccità estrema, e dall’altra i continui prelievi illegali da parte di Acea. Così la motonave Sabazia, che serve i Comuni lacuali, è stata a riposo per molto tempo, in quanto non poteva attraccare ai moli per via della secca. Poi, non appena il lago ha iniziato a recuperare lentamente i suoi naturali cicli stagionali, il Consorzio si è immediatamente adoperato per far sì che la motonave riprendesse a effettuare qualche corsa, installando delle scale per permettere l’imbarco dei passeggeri e colmare il dislivello.
Ma a tutto questo ci tengo a dire che il mio primo impatto nel Consorzio è stato da subito positivo, perché spesso succede che, quando si parla di Pubblica amministrazione ci si avvicini con una sorta di scetticismo, almeno per coloro che non ci si sono mai addentrati fino in fondo.
È sovente considerata materia per lamentarsi quotidianamente di storture, addirittura per molti un nemico da abbattere perché non serve. Ebbene, dietro il Consorzio c’è un Ente costituito dall’anima di persone che con tanta fatica, impegno e responsabilità lo hanno sempre reso un Ente efficiente, che non si è limitato solo a svolgere l’attività di trasporto sul lago, ma ha promosso e valorizzato tutto il territorio Sabatino attraverso attività e servizi che hanno portato a un ottimo sviluppo turistico, e di conseguenza economico su tutta la zona. Ovviamente grazie a tutto coloro che ci hanno lavorato e che ci lavorano tutti i giorni con dedizione: dall’appassionato dottor Cicconi, che tutti ricordiamo con immenso piacere; alla colonna portante del responsabile amministrativo Sira Lucchetti con i suoi dipendenti, e a tutti i consiglieri e presidenti che si sono susseguiti nel tempo: dal geniale Rolando Luciani, all’avvocato Renato Cozzella che si è trovato a promuovere e coordinare in un periodo non troppo facile. E infine oggi il dottor Francesco Pizzorno che da subito ha dimostrato tanto entusiasmo nel voler fare».
Ci avviciniamo alla stagione estiva, quali iniziative ed eventi ci aspettano da parte del consorzio per quanto riguarda il turismo locale?
«Per la stagione estiva saranno molteplici gli eventi, e di diversa natura: dagli eventi a bordo della motonave accompagnati da particolari aperitivi durante la navigazione, a eventi che saranno organizzati nella sede, recentemente ristrutturata del Consorzio, in collaborazione con i pescatori del luogo, con i produttori agricoli di olii e formaggi della zona, e le aziende vinicole locali, per promuovere il più possibile i nostri prodotti tipici.
Faremo, inoltre due edizioni di Archeobattello con il professor Cordiano dell’università di Siena, che negli anni ha svolto un’assidua attività di ricerca sul nostro territorio, e questo sarà un evento dedicato a tutti coloro che vogliono scoprire i tesori nascosti nei nostri luoghi. Ripeteremo poi, senza dubbio, l’evento di una giornata promozionale per tutto il lago con la partecipazione dei Comuni, e della Città metropolitana, per la seconda edizione del “Lago in festa”. Insomma, sarà un’estate all’insegna di eventi».
Quale futuro vede per il Consorzio del lago e quale ruolo auspica possa svolgere nel territorio Sabatini?
«Guardando al futuro vedo il Consorzio del lago come un’entità ancora più integrata nella vita del territorio Sabatino. Auspico che possa svolgere un ruolo sempre più attivo nella promozione della sostenibilità ambientale, della tutela dei paesaggi lacustri e della valorizzazione delle risorse naturali del lago di Bracciano. Il settore turistico rappresenta per il nostro territorio uno dei settori cardine nel quadro dello sviluppo economico, grazie a una configurazione geografica meravigliosa, caratterizzata dalla presenza di risorse storico ambientali notevoli: Roma, il Vaticano, Cerveteri, Sutri a due passi, e infine il lago; la materia prima che fa sì che il turismo trovi terreno fertile.
Uno scenario irrinunciabile di sviluppo. Il nostro territorio presenta caratteristiche ambientali consolidate, perché a mio avviso non si tratta di un territorio da costruire per il turismo, ma semplicemente da rileggere, da integrare, apportare in maniera innovativa in relazione alle nuove domande, alle nuove esigenze possibili.
Il Consorzio è per una gestione equilibrata di tutto questo, si dedica costantemente ad evidenziare le ricchezze del patrimonio esistente. Vorrei che il Consorzio diventasse un punto di riferimento per le intere comunità locali, lavorando in stretta collaborazione con le istituzioni e gli attori del territorio per garantire uno sviluppo armonioso e rispettoso dell’ambiente.
Sono certa che il Consorzio continuerà a svolgere un ruolo chiave nella promozione di un turismo sostenibile, creando opportunità per i residenti ed i visitatori, affinché possano godere appieno delle bellezze naturali del nostro lago, nel rispetto della sua fragilità ecologica».
Giovanni Furgiuele