Il Governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, è agli arresti domiciliari nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Genova e della guardia di finanza sulle elezioni regionali del 2020. L’accusa è “corruzione”. “Siamo tranquillissimi”, ha detto il presidente della Regione rientrando nel suo appartamento scortato da personale della guardia di finanza in borghese. Così il suo avvocato: “Toti è sereno e conta di spiegare tutto”. Altre nove persone, fra queste il capo di gabinetto del governatore, Matteo Cozzani, sono state raggiunte da misure cautelari ed è stato eseguito un sequestro di 570mila euro nei confronti di alcuni imprenditori.