21 Novembre, 2024
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Istat, vendite marzo, +zero su mese

Secondo i dati Istat resi noti oggi, a marzo le vendite in valore al dettaglio non variano rispetto al mese precedente e salgono del 2% su base annua.

“Il Paese è fermo! Dopo il calo congiunturale di gennaio e il flebile rialzo di febbraio, a marzo le vendite sono stazionarie. Insomma, restano al palo e non variano. Il motivo, ovviamente, è che le famiglie, complice l’inflazione di questi anni, hanno finito i soldi e comperano solo lo stretto necessario, come dimostra l’impercettibile rialzo delle vendite alimentari in volume, +0,1% e il lieve calo delle altre, -0,3%” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Quanto ai dati tendenziali, il boom delle vendite alimentari, +3,6% in volume, è dovuto solo all’effetto Pasqua, caduta quest’anno nel mese di marzo. Insomma, è solo un’illusione ottica dovuta al calendario” conclude Dona.

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