22 Dicembre, 2024
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Al “Di Vittorio” si parla di bullismo e cyberbullismo

Proseguono all’Istituto Superiore “Giuseppe Di Vittorio” le iniziative finalizzate a contrastare la diffusione del bullismo e del cyberbullismo e a sensibilizzare gli studenti sul rischio connesso all’adozione di comportamenti improntati alla sopraffazione, alla prevaricazione o alla violenza. L’8 maggio, nell’Aula Magna di via Yvon De Begnac, si è svolto un incontro formativo con la Dott.ssa Annamaria Rospo. “Nell’ambito della disciplina di educazione civica – ha precisato la Prof.ssa Rosa Torino, Docente di Diritto ed Economia e Referente per le Attività di Educazione Civica dell’Istituto Superiore “Giuseppe DI Vittorio” – assume un ruolo fondamentale la proposta educativa della scuola verso i giovani nella consapevolezza che la prevenzione ed il contrasto al bullismo e al cyberbullismo sono azioni “di sistema” da ricondurre nel quadro complessivo di interventi e di attività generali. Preso atto – ha aggiunto la Prof.ssa Torino – che il Ministero vuole mettere a disposizione delle autonomie scolastiche un insieme di opportunità, risorse e strumenti ulteriori di supporto per lo svolgimento del loro compito, in un rapporto di collaborazione con le altre Istituzioni territoriali e agenzie educative, in un’ottica di sviluppo di azioni interistituzionali e di sinergia che convergano verso la scuola, questa Istituzione scolastica ha organizzato un incontro formativo con la dott.ssa Annamaria Rospo che collabora con noi da diversi anni. La ringraziamo dunque per la sua presenza e per l’impegno dedicato alla formazione dei nostri studenti su temi così rilevanti”. I dati più recenti sono purtroppo rivelatori di un incremento del fenomeno: secondo l’OMS/Europa, che ha pubblicato il secondo volume dello studio “Health Behavior in School-aged Children (HBSC)” relativo ai modelli di bullismo e violenza tra pari riguardanti gli adolescenti di 44 Paesi e regioni i trend dal 2018 al 2022 mostrano un aumento marcato, con i ragazzi che praticano cyberbullismo verso altri in crescita dall’11% al 14% e le ragazze dal 7% al 9%. In aumento anche le segnalazioni di cyberbullismo (dal 12% al 15% per i ragazzi e dal 13% al 16% per le ragazze) che dimostrano tuttavia una maggiore consapevolezza dei rischi e una migliore capacità di reazione emotiva al fenomeno. “Chiedere aiuto – ha concluso la Prof.ssa Torino – significa uscire dalla solitudine e dall’isolamento. E’ la strada verso la salvezza. Ed è questo, insieme a molti altri aspetti, che desideriamo far comprendere ai nostri studenti”.

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