22 Novembre, 2024
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Idrovolanti, in Italia cresce l’interesse

Cresce in Italia l’interesse per il trasporto passeggeri con idrovolanti. Si stanno infatti moltiplicando nuove iniziative in questo settore dell’aviazione commerciale, come la progettazione di innovativi velivoli anfibi, l’allestimento di idrobasi e idrosuperfici, la creazione di compagnie aeree e la formazione di piloti e di nuove figure professionali. Sarà questo il tema al centro dell’“IdroSummit 2024 – Seaplanes & Tech Convention”, il convegno organizzato dall’associazione Aviazione Marittima Italiana, che celebra quest’anno il suo 20° anniversario, in collaborazione con Volare in Salento e con il patrocinio dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC). Questo evento, che si svolgerà domani sabato 11 maggio a Gallipoli (Lecce) presso l’Ecoresort Le Sirenè del gruppo Caroli Hotels, vedrà la partecipazione di piloti di idrovolanti italiani ed esteri e di professionisti del settore aeronautico.

L’“IdroSummit 2024” sarà aperto dai saluti di autorità civili e militari, tra cui: Stefano Minerva, sindaco di Gallipoli; Pierluigi Di Palma, presidente dell’ENAC; Gianpaolo Miniscalco, direttore generale dell’Aero Club d’Italia; col. Vito Conserva, comandante del 61° Stormo dell’Aeronautica Militare di Galatina (Lecce); Antonio Ficarella, docente presso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento e presidente della Fondazione ITS Aerospazio Puglia; gen. Paolo Città, in rappresentanza dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia; Alessandro Nardini, presidente del Gruppo Volo Canadair; e Nicola Lapenna, direttore commerciale di Aeroporti di Puglia.

Il programma proseguirà con una panoramica sulla storia del volo in idrovolante in Italia e sulle attività svolte negli ultimi venti anni dall’Aviazione Marittima Italiana. Saranno poi presentate alcune novità, tra cui lo sviluppo di due nuovi idrovolanti: il “Pha-ze 100”, velivolo anfibio elettrico da 19 posti frutto della collaborazione tra la società svizzera Jekta e l’azienda toscana MBVision, e il “Seagull”, idrovolante dotato di ala retrattile in fase di sviluppo presso l’azienda napoletana Novotech. Altre novità riguarderanno la presentazione della nuova compagnia aerea One Aviation, basata a La Spezia e che utilizzerà un idrovolante “Cessna 208 Caravan” per collegamenti nell’area del nord-ovest d’Italia, e il progetto dell’Aviazione Marittima Italiana per attivare collegamenti avioturistici con idrovolanti in collaborazione con la compagnia aerea norvegese Scandinavian Seaplane e con Aeroporti di Puglia. I lavori del convegno saranno anche trasmessi in diretta streaming sul canale Youtube dell’Aviazione Marittima Italiana. Domenica 12 maggio, si svolgerà poi la prima riunione dell’Osservatorio permanente sul trasporto idro, che vedrà esperti e professionisti confrontarsi su nuove iniziative nel settore delle operazioni di volo, della progettazione di velivoli e idrobasi, dell’innovazione e della formazione.

“Nei primi decenni del secolo scorso, l’Italia fu leader assoluto a livello mondiale nella costruzione e nell’impiego di idrovolanti per il trasporto di linea in molte regioni della penisola e anche in Puglia”, sottolinea Orazio Frigino, presidente dell’Aviazione Marittima Italiana. “Oggi il volo idro sta tornando ovunque di grande attualità. L’Italia in particolare, grazie ai suoi circa 8mila chilometri di coste, potrebbe avvantaggiarsi dall’utilizzo di questi velivoli per trasportare passeggeri in modo più rapido, economico e sostenibile. All’IdroSummit di Gallipoli, potranno confrontarsi molti esperti e professionisti di questo settore provenienti da Italia, Svizzera, Montenegro e Serbia, allo scopo di avviare nuove collaborazioni che consentano il rilancio del volo idro in Italia con innegabili benefici anche per il comparto turistico nazionale”.

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