21 Dicembre, 2024
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Nicola Zingaretti e il sogno europeo

Il Coordinamento dei Circoli del Partito Democratico del litorale Roma-Nord ieri si è riunito in Bracciano per avviare con Nicola Zingaretti la campagna elettorale per le elezioni europee che si terranno l’8 e 9 giugno.

È stato un incontro partecipato, con Giuseppe Zito, segretario Pd di Cerveteri e coordinatore del coordinamento litorale Roma nord,  e della Segretaria del Circolo di Bracciano Chiara Mango, del segretario provinciale Rocco Maugliani, del segretario regionale Daniele Leodori e dell’on. Nicola Zingaretti.

Gli interventi, tutti, hanno sottolineato la necessità di andare a votare per arginare la Destra che a livello italiano ed europeo sta crescendo, mettendo in crisi “il sogno europeo” di Altiero Spinelli; uno dei padri fondatori della UE per la sua determinazione sull’integrazione europea dopo la guerra.

È emerso nel dibattito e ancor megliori preso  da Zingarelli, nel suo intenso intervento, sottolineando quanto sia differente questa elezione rispetto alle precedenti e la necessità di partecipare e far partecipare al voto quella parte di elettori distanti o indifferenti.

Più volte ha sottolineato il problema del “non voto”  anche a livello europeo, tant’è che le forze democratiche dei 27 Paesi/UE sono impegnate in tal senso e anche per scongiurare un declino irresponsabile in mano alla Destra.

Il nostro Sogno Europeo è quello che “pone l’accento sulle relazioni comunitarie più che sull’autonomia individuale, sulla diversità culturale più che sull’assimilazione, sulla qualità della vita più che sull’accumulazione di ricchezza, sullo sviluppo sostenibile più che sull’illimitata crescita materiale, sui diritti umani universali e su quelli della natura più che sui diritti di proprietà, sulla cooperazione globale più che sull’esercizio unilaterale del potere” (Jeremy Rifkin).

Temi che l’on. Zingaretti considera vitali e che ha ripreso nel suo discorso di ieri affermando che “bisogna crederci e con passione provarci”.

Noi siamo dello stesso avviso e L’agone, da tempo, sostiene che l’elettore non può sottrarsi all’art.48 della Costituzione dove è detto che il voto è un “dovere civico” e diventa necessario quando vengono calpestati i valori e i diritti umani.

Il richiamo al voto, responsabile e positivo, di Zingaretti lo condividiamo e lo facciamo nostro invitando l’elettore a scegliere la parte politica che difende la democrazia e la libertà.

Mettiamo da parte i dubbi di ogni sorta e votiamo perché il 10 giugno sia un giorno di Pace, di Democrazia e di festa!
Franco Marzo
Redattore L’agone

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