Quali competenze e quali tutele per gli operatori dell’informazione e della comunicazione? Questo il tema della seconda edizione degli Stati Generali degli Uffici Stampa e della Comunicazione nel Lazio, in programma a Roma lunedì 3 giugno, a partire dalle ore 9, nella Sala Protomoteca del Campidoglio. L’iniziativa, organizzata dalla Consulta degli uffici stampa dell’Associazione Stampa Romana in collaborazione con l’Associazione Italiana Comunicazione Pubblica e Istituzionale e Roma Capitale, è rivolta a tutti coloro che operano nell’ambito degli uffici stampa e della comunicazione. L’evento è accreditato per la formazione obbligatoria dei giornalisti (4 crediti – iscrizioni aperte su www.formazionegiornalisti.it) e per quella dei comunicatori pubblici (3 crediti), ed è a ingresso libero.
La prima parte sarà dedicata ai protagonisti dell’informazione e della comunicazione nella pubblica amministrazione. La sessione sarà aperta con una relazione introduttiva sulle figure professionali previste dalla legge 150/2000 e nei contratti pubblici, passando per il quadro normativo, le tutele legali, i profili deontologici e diritti e doveri del giornalista pubblico, dopo la sentenza della Cassazione 12444 del 24 giugno 2020. Alcuni protagonisti dell’informazione e della comunicazione riporteranno le proprie esperienze nel settore pubblico sotto il profilo organizzativo, nella ripartizione dei compiti tra i diversi profili professionali in campo. Il panel si concluderà con una tavola rotonda con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali firmatarie dei contratti della pubblica amministrazione, in merito ai profili professionali della comunicazione e dell’informazione, introdotti a partire dal rinnovo del 2018, e alle relative tutele. La seconda parte sarà dedicata agli uffici stampa nel settore privato, alla comunicazione d’impresa, alla figura del social media manager, all’ufficio stampa nel settore dello spettacolo. La terza parte è dedicata agli impegni e alle proposte, tra pubblico e privato, alla tutela del titolo di giornalista, alla fotografia dei possibili contratti giornalistici nel pubblico e nel privato, agli uffici stampa freelance.