Riceviamo e pubblichiamo – I pendolari della Linea FL3 Roma – Viterbo avevano riposto le loro speranze nelle elezioni imminenti, aspettandosi una gestione adeguata della prossima chiusura della linea da parte di Regione Lazio ed RFI. Purtroppo, tali speranze sono state deluse.
Nonostante l’incontro promosso dal PD e dagli amministratori di centrosinistra del Lago, tenutosi ad Anguillara il 9 marzo scorso con la partecipazione dei Sindaci del territorio e di Deputati e Consiglieri regionali, la Regione Lazio e Ferrovie si sono incontrate una sola volta, da allora e per di più senza coinvolgere i rappresentanti dei territori del lago.
In quell’occasione, sulla base delle richieste dei Sindaci del territorio e dei Comitati dei pendolari, è stata concordata una riduzione del periodo di chiusura (la linea chiuderà il 10 luglio e riaprirà il 9 settembre) e si è promessa una capillare informazione oltre ad un’adeguata organizzazione delle corse sostitutive.
Siamo al 17 maggio, mancano meno di due mesi alla chiusura, e nulla si sa.
Abbiamo più volte sollecitato pubblicamente e per le vie ufficiali di avere un riscontro. Giacciono presso la Regione Lazio e la Camera dei deputati richieste di informazioni ai responsabili (Assessore e Ministro competenti), ma il disinteresse è lampante.
A livello locale, i Sindaci del lago hanno a loro volta sollecitato un intervento concreto, ma neanche loro sono stati ascoltati. Siamo al menefreghismo esiziale, ed è intollerabile.
La linea FL3 sposta un numero elevato di persone che ogni giorno si recano nella capitale per motivi basilari come studio, lavoro o cure: la linea infatti serve tutti gli ospedali del quadrante nord, punto di riferimento per la nostra collettività.
I tempi di attesa della sanità li conosciamo tutti e ottenere un appuntamento nel periodo di chiusura della linea potrebbe rappresentare una beffa per tutti quelli che non hanno altro modo per spostarsi. Già solo questo dovrebbe indurre chi di dovere alla giusta attenzione per assicurare la corretta informazione e gli adeguati servizi sostitutivi.
Senza dimenticare, peraltro, che la FL3 svolge un servizio di collegamento dalla Capitale ai nostri territori per tutti quei turisti che la utilizzano per recarsi e soggiornare da noi in questo periodo dell’anno.
La mancanza di informazione mette a rischio i nostri operatori locali che ad oggi sono all’oscuro di come Regione e Ferrovie intendano ridurre al minimo il disservizio.
Regione e Ferrovie, se ci siete battete un colpo!
Emiliano Minnucci – ex parlamentare ed ex Consigliere Regionale
Enrico Stronati – Consigliere Comunale di Anguillara Sabazia
Michele Cardone – Consigliere Comunale di Anguillara Sabazia
Matteo Flenghi – Consigliere Comunale di Anguillara Sabazia