Il 18 maggio è stato presentato il libro di don Ricardo Reyes Castillo (presbitero della diocesi di Roma) intitolato “Cos’è la preghiera”. Era presente in qualità di moderatore don Luigi Romano, parroco di Santa Maria Assunta (Anguillara Sabazia), il sindaco Angelo Pizzigallo e il vicesindaco Paola Fiorucci.
Il libro è rivolto principalmente a un pubblico di giovani, ma anche a catechisti, religiosi e religiose, fedeli laici, collaboratori in parrocchia/diocesi ecc. Il linguaggio utilizzato è chiaro, semplice e profondo e può stabilire e definire le basi della preghiera.
L’opera, spiega l’autore, nasce dal bisogno di esprimere e chiarire l’infinita bellezza della preghiera ed il suo immenso valore, non solo nei tempi passati, ma ancor di più al giorno d’oggi. Si tratta infatti di definire la preghiera, da sempre, come un perfetto movimento di luce, di donazione totale, di Amore grazie al quale si giunge alla vera Unità: solo il movimento perfetto porta a essere Unità perfetta con Dio.
Il desiderio è quello di rendere accessibile, e quindi comprensibile ad ogni persona, il tesoro che si cela in profondità nella preghiera. Inoltre dall’autore viene utilizzata la metafora del cammino in montagna, nel quale percorso è necessario analizzare e definire con precisione il luogo, il percorso, il grado di difficoltà, la durata, la presenza o meno di rifugi per riposare, e tanti altri elementi che concorrono al raggiungimento della vetta finale, la cima.
Concludendo, la preghiera è quindi un dialogo continuo, duraturo e costante che fa crescere la relazione tra Dio e uomo singolarmente e comunitariamente; utilizzare la metafora del cammino in montagna, della salita, della fatica e dello sguardo di fiducia e speranza, significa intraprendere il viaggio verso l’amore che resta per sempre, che resta nell’eternità.
Aurora Lombroni