“L’enfasi di Fdi sul voto agli studenti fuorisede è assolutamente fuori luogo. Si poteva e si doveva fare di più, ad esempio estendendo tale possibilità ai circa 5mln di elettori che vivono fuori dal proprio comune per lavoro o per curarsi. È evidente che limitare ai fuorisede il diritto di voto significa incentivare l’astensionismo. È tempo che anche l’Italia faccia un decisivo passo in avanti consentendo il voto laddove si vive. In questo senso, esempi virtuosi ci arrivano da tutta Europa: dal voto elettronico francese a quello per corrispondenza spagnolo o a quello anticipato in seggi speciali austriaci, bulgari e croati”. Lo ha dichiarato Alessio D’Amato, responsabile Welfare di Azione e candidato alle prossime europee nella lista Azione – Siamo Europei.