Dopo l’esperienza del Salone del Libro di Torino, Barchette di Carta APS dirige la rotta verso lidi conosciuti: si annuncia infatti il ritorno a Bracciano, con il tema “Parole Non Dette: Io e l’Altro, Incontrarsi Tra le Pagine” in programma per sabato 08 e domenica 09 giugno, nella meravigliosa cornice del Chiostro degli Agostiniani.
Barchette di Carta APS ha una storia giovane, ma radici profonde, che si ramificano nell’amore per la letteratura e nella volontà di condividere storie che ispirino e nutrano l’anima. Nasce dall’idea di Manuela Ciferri che, attraverso il progetto di formazione permanente Università Popolare del Lago di Bracciano, promuove nel giugno del 2022, a Bracciano, la prima Festa del Libro, degli Autori e degli Editori del Territorio Sabatino, riscuotendo successo e registrando l’adesione al progetto di numerosi professionisti del settore e sponsor locali. Successivamente, nel febbraio 2023, il progetto della Festa del Libro assume carattere autonomo e si trasforma nell’Associazione Barchette di Carta APS, fondata da Sabrina Martin, Martina La Malfa, Francesco Donati e Manuela Ciferri. Forti del successo e dell’entusiasmo che cresceva intorno alla manifestazione, il 2023 è stato caratterizzato dall’organizzazione di quattro eventi culturali, di cui tre Feste del Libro, nei paesi di Anguillara Sabazia, Oriolo Romano, Bracciano e infine Anagni, prima meta fuori provincia.
La precedente edizione ha visto Barchette di Carta APS approdare ad Anagni con un tema specifico, che viene riproposto in chiave inedita per questo nuovo approdo, seppur in continuità con la precedente rotta: il tema di questa IV Edizione sarà, infatti, “Parole Non Dette: Io e l’Altro, Incontrarsi Tra le Pagine”, una riflessione sul valore della parola nella comunicazione nell’ambito delle nostre relazioni.
La Festa del Libro, attraverso dialoghi con autori e laboratori, vuole esprimere ed offrire molteplici prospettive sulle possibili forme di comunicazione e sulle infinite possibilità di espressione del sentire, coinvolgendo e accompagnando grandi e piccoli lungo il sentiero della conoscenza della realtà oltre che di noi stessi in relazione ad essa. Sarà infatti centrale il ruolo della letteratura – in tutte le sue forme – come teatro di incontro e riconoscimento, come campo fertile di dialogo e dibattito.