Pubblicato il XXII Rapporto Annuale della CNESC, fotografia rappresentativa dell’attuazione del Servizio Civile. Alla CNESC aderiscono infatti 27 enti accreditati nella sezione nazionale e 6.853 enti – sia del Terzo settore, sia enti locali – di accoglienza che offrono in totale il 36,6% dei posti a bando.
Il Rapporto presenta in modo comparato i dati quantitativi dei programmi e progetti dei realizzati nel 2022 e nel 2023.
“Il XXII Rapporto mostra come la CNESC stia vivendo un costante percorso evolutivo, che la porta a crescere, a creare spazi di confronto e contaminazione tra i soci e con gli altri attori del servizio civile, a sviluppare nuove iniziative e azioni” dichiara la Presidente Laura Milani. “Anche quest’anno si evidenzia un crescente investimento in termini di risorse umane ed economiche da parte degli Enti al fine di garantire ai giovani un’esperienza di qualità, in termini di crescita personale e civica e in termini di sostegno alle comunità. Questo conferma che l’universalità del Servizio Civile deriva prima di tutto dalla capacità del Paese di mettere in condizioni i giovani di potere aderire a questa esperienza, valorizzando i sistemi di accoglienza, a partire dagli enti, in grado già oggi di accompagnare questi fondamentali percorsi di cittadinanza. Per questo non ci stancheremo di chiedere al Governo di aumentare le risorse ad esso dedicate”.
La presentazione del XXII Rapporto annuale CNESC si terrà
mercoledì 19 giugno (ore 10.00 – 13.30) a Roma presso la sede di Libera Associazioni Nomi e Numeri contro Le Mafie in Via Stamira 5.
Sarà un’occasione per esaminare lo stato dell’arte e per condividere riflessioni sull’attuazione del Servizio Civile Universale insieme a tutti gli attori coinvolti.