Un concorso riservato agli studenti degli Istituti Alberghieri e agli chef del futuro per sensibilizzarli sui temi della sostenibilità e del consumo consapevole: “Buono. E’ Bio”: questo il nome del contest che sabato 25 maggio ha visto competere per il podio Filippo Bacchetta (V KB) e Camilla Fioravanti (III P) risultati vincitori rispettivamente con i piatti “Ravioli ripieni di ricotta e pecorino romano su crema di carciofi e menta” e “Nido bianco dei pascoli romani al profumo di menta”. “La filosofia alla base del concorso – ha spiegato Paolo Ferranti, Docente di Enogastronomia dell’Istituto Alberghiero di Ladispoli – è quella di porre il focus sull’agricoltura biologica, sottolineando i legami fra salute e corretti stili alimentari. Si tratta di vincere uno sfida: troppi sono infatti i luoghi comuni e gli stereotipi che tendono a relegare il “bio” in posizioni di “nicchia”. Ma con questa giornata desideriamo far comprendere ai futuri professionisti del cibo che l’attenzione al benessere dell’organismo non deve rimanere appannaggio di minoranze o di ristrette “élite di consumatori”. Tutti dobbiamo prestare attenzione all’ecosostenibilità, alle filiere, alla provenienza, alla tracciabilità e alla qualità dei prodotti”. Secondo il Disciplinare di gara, i concorrenti hanno proposto “un’interpretazione personale, moderna e creativa di un primo piatto realizzato con prodotti biologici”. Le ricette dovevano essere “espressione dei valori del biologico sia dal punto di vista nutrizionale sia dal punto di vista della sostenibilità della materia prima”. Durata dello show-cooking 25 minuti. Nel corso della prova gli allievi dovevano spiegare le modalità e le fasi delle preparazioni e le caratteristiche degli ingredienti utilizzati. Oltre ad una targa consegnata ai vincitori, alla scuola di provenienza è stato consegnato un apprezzatissimo pacco-dono con ben 150 kg di prodotti biologici.