Grande risposta all’evento benefico organizzato alla Corrado Melone
Ieri pomeriggio, sabato, si è svolto nello stadio Angelo Sale di Ladispoli un quadrangolare di calcio d’eccezione, non solo per le compagini in campo ma soprattutto per il suo significato ispiratore.
A sfidarsi, sul tappeto verde, le formazioni della Polizia di Stato, della nazionale attori, della nazionale pugili e della squadra di calcio della Corrado Melone, composta da alunni, genitori, insegnanti e dipendenti della scuola.
Un’iniziativa promossa da Alessandra Fattoruso, presidentessa dell’associazione culturale Tamà, che con lo slogan “far divertire divevertendosi” organizza manifestazioni artistico/culturali; evento finalizzato a una raccolta fondi di solidarietà in favore dell’Istituto Corrado Melone, del quale la Fattoruso è consigliera d’istituto, con il fine più nobile in assoluto, ovvero quello di aiutare.
Ad affiancarla nell’organizzazione dell’iniziativa c’è stato il presidente del consiglio d’Istituto, Luca Massenti; indossati i pantaloncini e gli scarpini, è sceso in campo proprio con la squadra della Corrado Melone e poco prima di iniziare a giocare, con un sorriso pulito e intelligente, ha dichiarato a L’agone: “In un momento storico caratterizzato da tagli economici alla scuola, prendendo atto di reali situazioni di difficoltà in cui versa un numero di famiglie superiore a quanto si sarebbe portati a immaginare, abbiamo ritenuto necessario immaginarci il modo per poter organizzare una raccolta per il fondo di solidarietà della scuola, denari che potranno essere impiegati per consentire anche ai ragazzi le cui famiglie attraversano momenti economicamente difficili, di partecipare alle attività extra curriculari programmate dall’Istituto; un sostegno ulteriore a quello fornito spesso dagli stessi insegnanti, che sovente contribuiscono personalmente per garantire l’uguaglianza dei loro alunni”.
Quindi un proposito, quello di ieri, che tende a istituzionalizzare le iniziative di solidarietà spontanee realizzato, pertanto, in sinergia con il dirigente scolastico, Riccardo Agresti, e il suo team più ristretto di insegnanti tra cui la prof.ssa Stefania Pascucci.
Una festa, dunque, come desumibile anche dall’entusiasmo rilevato negli occhi della stessa Fattoruso, il cui sorriso mantiene fede allo spirito dell’associazione da lei rappresentata, che ha dichiarato a L’agone: “Siamo alla seconda edizione di un evento che abbiamo proposto l’anno scorso, ideato per raccogliere fondi in favore della scuola chiedendo la partecipazione di squadre di calcio come la nazionale degli attori, che è già la seconda volta che partecipa, o le compagini della Polizia di Stato quest’anno o dell’Arma dei Carabinieri intervenuta lo scorso anno. Nella mia incontenibile gioia per essere riuscita in questo intento, ringrazio Sabrina Fioravanti che ci ha messo a disposizione lo stadio, la scuola, per il sostegno all’iniziativa, ma principalmente tutti coloro che hanno partecipato rendendolo possibile. Quello di oggi è un pomeriggio di festa, di solidarietà, di sport, quindi un richiamo a tutti messaggi positivi”.
Poco importa, dunque, che a vincere il torneo è stata la squadra della Polizia, seguita nell’ordine dalla squadra della Melone, della nazionale attori e della nazionale pugili: chi ha davvero vinto, a Ladispoli, ieri, è stata la solidarietà, quello spirito di comunanza e partecipazione emotiva verso le difficoltà di alcuni.
Penso agli occhi accesi di un ragazzo a cui, grazie a questo gesto, sarà possibile condividere con i suoi compagni un’esperienza di vita e di formazione; penso al valore di quel sorriso e di questa iniziativa e mi ritrovo orgogliosa di un Paese così.
Ludovica Di Pietrantonio
Redattrice L’agone