I sindacati dei tassisti, dopo essere stati ricevuti al Mit, hanno deciso di sospendere lo sciopero nazionale di 48 ore previsto per domani e dopodomani.
“Male! Una pessima notizia! Meglio uno sciopero oggi che una fregatura domani. Il Governo, evidentemente, ha ceduto alla lobby dei tassisti” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Se per evitare uno sciopero si deve finire per dare il definitivo colpo di grazia al già pessimo servizio pubblico non di linea, molto meglio che i tassisti scioperino. Per il consumatore è preferibile sapere subito che il 5 e il 6 giugno non ci saranno i taxi, piuttosto che illudersi per tutto l’anno di poter prendere un taxi per arrivare prima a destinazione per poi essere invece costretto a rinunciarci dopo un’attesa tanto lunga e snervante quanto vana” prosegue Dona.
“Quanto ai decreti del ministro Salvini, vanno rivisti per non ostacolare la professione degli Ncc. Nessuna pausa ci deve essere tra la prenotazione di una corsa e l’altra e la partenza non deve coincidere con l’arrivo del servizio precedente. Non si possono mettere regole anticoncorrenziali che rendono pessimo il servizio degli Ncc solo per accontentare i tassisti” conclude Dona.