12 Novembre, 2024
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Arera e Gdf, controlli su call-center e bonus sociali elettrici

Arera ha annunciato che, nell’ambito del Protocollo d’Intesa con la Guardia di Finanza, vi saranno controlli sui call-center dei venditori di luce e gas e sull’effettiva erogazione dei bonus sociali.

“Bene, ottima notizia! Da tempo chiediamo che sulle telefonate dei call center si intervenga non solo rispetto alla violazione della privacy. Da anni chiediamo, ad esempio, che sia per legge considerata una pratica commerciale scorretta quella di chiamare chi è iscritto al Registro delle opposizioni, così che possa intervenire anche l’Antitrust a supporto del Garante della Privacy” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Tutte le Authority, da Arera all’Autorità delle comunicazioni, è bene che intervengano sui call center nella materia di loro competenza. Oramai una sola Authority non è più oggettivamente in grado di arginare il fenomeno, facendo i controlli e sanzionando i trasgressori, visto il numero di milioni di chiamate che quotidianamente ricevono i consumatori” prosegue Dona.

“Per questo urge anche un giro di vite del legislatore che, in materia di luce e gas, le materie più critiche, tolga valore ai contratti fatti al telefono e che ripristini per tutti il sistema dell’opt in, ossia il regime valido fino al 2009 che proibiva di telefonare a qualcuno se non aveva dato prima il suo espresso consenso ad essere chiamato, ossia l’opposto di quanto accade ora” conclude Dona.

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