23 Novembre, 2024
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Bracciano, al “Vian”, con il patrocinio del Rotary Club Civitavecchia, premiate le eccellenze nello studio

“Quando c’è l’impegno si ottengono sempre grandi risultati …” con queste parole, in riferimento allo studio, il dirigente scolastico Lucia Lolli, ha aperto la Giornata delle Eccellenze, dedicata al riconoscimento del merito per tre ricercatrici, diplomate al Vian ed oggi professioniste di livello, impegnate all’estero in attività di studio, insegnamento e ricerca. Di fronte ad una sala gremita di centinaia di persone, è stato altresì premiato il merito di numerosi studenti che, in corso d’anno, si sono distinti per l’eccellenza dei risultati ottenuti in matematica, fisica, robotica, in greco, (in un Certamen interno), nella filosofia, nello sport, nell’etwinning, nei concorsi nazionali, nel premio Museo Fondazione Agnesi e nel radiodramma in tedesco; nella valutazione finale agli esami della maturità 2022-2023 per il diploma rilasciato con votazione 110 con lode.


Il presidente del Rotary club Civitavecchia, Matteo Di Bartolomeo, e il rotariano Vincenzo Di Sarno, premiano con una medaglia commemorativa ed un “gagliardetto” le tre ex studentesse del liceo: Giovanna Aiello, Iris Agresti e Chiara Trebaiocchi che insegnano e fanno ricerca in Università straniere. Il presidente Di Bartolomeo presenta il Rotary come associazione mondiale di imprenditori, dirigenti d’azienda, professionisti di entrambi i sessi, che prestano volontariamente servizio umanitario e si impegnano a costruire un mondo di amicizia e di pace. I Rotary club nel mondo sono almeno 33 mila e sono impegnati sia in progetti internazionali di servizio alle comunità (si deve ai rotariani l’eradicazione della polio in quasi tutti i paesi del mondo), sia in progetti locali, tarati sulle esigenze del territorio, come la “lotta allo spreco alimentare” attuata dal club di Civitavecchia. In pratica, anche i club rotariani vivono di relazioni, di studio e di costante ricerca. Le ricercatrici Giovanna Aiello e Iris Agresti, si sono collegate da remoto, mentre Chiara Trebaiocchi era in sala in procinto di ripartire.


Giovanna Aiello, con esperienze all’università statunitense di Howard (Washington), si è laureata in ingegneria biomedica, poi si è specializza con il dottorato in dispositivi di impianti magnetici che interferiscono con il sistema nervoso. È ricercatrice a Losanna.
Iris Agresti, ora all’Università di Vienna, è una ricercatrice post-dottorato presso il Dipartimento di Fisica dell’Università La Sapienza di Roma. La sua ricerca si concentra sull’ ottica quantistica sperimentale, sui fondamenti quantistici, sull’informazione, causalità e calcolo quantistico. Durante il dottorato, lei ha esperito nuovi tipi di correlazioni quantistiche e ha lavorato su protocolli di auto-test, pubblicando diversi articoli.
Chiara Trebaiocchi è docente di cultura italiana alla Harvard University, a Cambridge, nell’area metropolitana della città di Boston. Lei racconta il suo percorso di studi dopo il diploma al Vian, la frequenza alla scuola normale superiore di Pisa, che descrive come scuola di eccellenza pubblica in cui si è addirittura pagati per studiare oltre a ricevere, gratuitamente, vitto e alloggio. Parla del suo dottorato in filologia che l’ha impegnata ancora per 5 anni di studio dopo la laurea.


Ciò che emerge dai racconti delle tre giovani donne, che hanno già pubblicato diversi articoli su riviste specializzate, sono tre aspetti comuni, che potrebbero essere utili a tutti quei giovani che pensano al loro futuro: – scegliere di fare un’attività che piace e imparare a farla bene; – voler fare sempre di più ed essere sempre curiosi di conoscenza; – approfittare di quanto offre la normativa per agevolare lo studio. I loro premi sono stati ritirati, con grande orgoglio, dai familiari. Per Gianna era presente la mamma mentre per Iris ha ritirato il premio il papà Riccardo Agresti, dirigente scolastico dell’I.C. di Ladispoli, anch’egli laureato in fisica; lui, con immensa soddisfazione, si è rivolto ai giovani presenti in sala incitandoli a studiare, perché “Se si studia non si diventa servi”. Ciò è profondamente vero perché solo l’educazione e la conoscenza possono far emancipare le persone, rendendole veramente libere. Mi piace fare una riflessione sul termine “studente”, che è participio del verbo latino “studere”, ciò significa “applicarsi, studiare” dunque lo studente è il giovane che si applica a seguire un corso di studio. Ma lo “studio” deriva dal termine latino “studium” che significa zelo, diligenza, cura, impegno, amore, desiderio. E qui lo studio rivela la sua natura: esso è amore, passione, desiderio di conoscenza. È difficile capire dove e quando noi abbiamo perso questo significato, trasformando lo studio in mero dovere e sacrificio. Con la Giornata delle Eccellenze, oggi, si è rimesso al centro lo studio come atto d’amore, come passione e desiderio di sapere.


Gli allievi hanno ricevuto il premio per il 2023 – 2024, direttamente dalle mani del dirigente Lucia Lolli, visibilmente soddisfatta. Gli allievi della classe 1^ X si sono esibiti in uno spettacolo teatrale ricevendo gradevoli espressioni di incitamento e apprezzamento dai compagni in sala. Piacevolissimo il Coro ControCanto, guidato dal “maestro” Francesca Reboa, dell’Associazione Culturale Novarmonia, che ha eseguito “The sound of Silence” di Simon&Garfunkel, accompagnato alla chitarra elettrica da Gabriele Falciani.


Gli allievi e le classi vincitrici
Olimpiadi matematica (giochi di Archimede): 1- Palumbo Valerio, 2^ A; 2- Olas Karolina, 1^C; 3 – Mazzara Alessandro, 5^H; 4 – Rraqi Dea, 3^B; 5 – Di Marco Anna, 2^I; 6 – Marini Alessandro, 3^H.
Olimpiadi di fisica biennio (giochi di Anacleto): Palumbo Valerio, 2^A; Olas Karolina, 1^C; Mecarelli Fabio, 1^B; Polidori Davide, 2^B; Sasso Matteo, 2^R.
Olimpiadi fisica triennio: Scialpi Gianluca, 5^C; Locatelli Valerio, 4^C; Cerulli Giuseppe, 5^D; Serino Alessandro, 5^C; Cenci Vittorio, 3^R; Zega Davide, 5^D.
Robotica: La squadra della classe 2^R
Certamen interno greco: Livia Bacci, 1^Y; Ambra De Angelis, 2^Y; Ayla Norouzi, 3^Y; Vanessa Severino, 4^Y; Arianna De Rossi, 5^Y.
Olimpiadi di Filosofia. Nella 4^X: Alessandra Novelli, Gloria Presta, Aurora Paolini; nella 4^C: Agnese Del Monte e Ludovico Ciacci.
Tornei Sportivi, premia il prof. Angelo Ragno: Classi 2X e 4^A.
Tennis da tavolo vincitore Mauro Lamia 4A
Gli studenti diplomati, nell’ A.S. 2022/2023, con CENTO E LODE: Matilde Capriati, Marco Osbat, Letizia Testarmata, Arianna
Galli.
Progetto etwinning: Alessia Berardi, Valeria Bosoiu e Isabella Cardia appartenenti alla classe 3^L.
Concorso del Museo Fondazione Agnesi: Chiara Cuomo, Serena Cicchetti, Ludovico Lax e Azzurra Ruggiero, della classe 5^N.
Per il Radiodramma in Tedesco sono premiate le classi 4L e 4N:

Anna Maria Onelli
Redattore l’Agone

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