16 Luglio, 2024
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Civitavecchia, sei candidati e una (quasi) certezza: ballottaggio

Se le tornate elettorali ormai riguardano (purtroppo) sempre meno elettori forse l’eccezione è rappresentata dalle tornate amministrative. La scelta del primo cittadino scalda gli animi, vuoi per la vicinanza del ruolo, vuoi perché al seguito di ogni candidato sindaco ci sono schiere di candidati al consiglio comunale che si misurano sulle preferenze, le “comunali” coinvolgono come nessun altro appuntamento.

Non fa eccezione Civitavecchia, unico comune al voto in questa tornata “europea” nel nord della provincia di Roma.

Sei candidati in lizza, in rigoroso ordine alfabetico: Enzo D’Antò, Massimiliano Grasso, Roberta Galletta, Vittorio Petrelli, Marco Piendibene e Paolo Poletti.

Galletta e Petrelli sono candidati prettamente civici (anche se entrambi con un passato nel centrosinistra: Galletta è stata segretari del PD ed assessore in una giunta di centrosinistra e Petrelli ha fatto parte in passato di alcune coalizioni di centrosinistra), gli altri fanno tutti riferimento a player nazionali (oltre al sostegno di liste Civiche): D’Antò Movimento 5 Stelle e unione Popolare, Grasso Lega e Fratelli d’Italia, Piendibene PD e Alleanza Verdi Sinistra, Poletti Forza Italia e Italia Viva.

Il candidato di Lega e Fratelli d’Italia, Grasso, può contare da un lato sul vento in poppa della destra a livello nazionale, dall’altro il fatto che la giunta uscente è di centrodestra, oltre che sei liste a sostegno con nomi elettoralmente di peso, costituiscono un buon punto di parenza per il primo turno, incognite arrivano dal fatto che la sua candidatura è uscita fuori da un lunghissimo e a quanto pare aspro confronto interno al centrodestra che ha portato addirittura alla non ricandidatura  del sindaco uscente in quota Lega, l’avvocato Ernesto Tedesco appannaggio dell’editore e dipendente dell’autorità portuale Grasso. Marco Piendibene, storico volto del centrosinistra cittadino, può contare sul sostegno delle forze di centrosinistra che a Civitavecchia di solito vuol dire un certo livello di competitività (anche in caso di sconfitta, come l’ultima volta, il candidato Carlo Tarantino è arrivato al ballottaggio) ma c’è da registrare la scelta di Italia Viva, di sostenere Paolo Poletti, assieme a Forza Italia, un’incognita per il centrosinistra e un plus per il generale, che quindi punta all’ area (sempre determinante in Italia, e Civitavecchia non fa eccezione) moderata. Enzo D’Antò può contare sul sostegno del Movimento 5 Stelle, (che a Civitavecchia hanno sempre ottenuto buoni risultati, vincendo anche le elezioni nel 2014) la sua casa politica, e di Civitavecchia Popolare (la compagine civitavecchiese di Unione Popolare). Roberta Galletta conta sul sostegno di una lista civica, è volto molto conosciuto in città per il suo impegno culturale di valorizzazione del territorio trasversalmente apprezzato, così come la candidatura di Vittorio Petrelli (anche lui appoggiato da una lista civica) affonda nel mondo del civismo e pur non contando su simboli nazionali può rappresentare una sorpresa.

Panorama dunque molto frastagliato, una campagna elettorale ricca di protagonisti e di incognite, ora, come sempre, l’ultima parola agli elettori, con l’augurio (che vale per ogni elezione in ogni luogo) che siano quanti più possibile.

Redazione L’agone

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