Secondo i dati Istat, ad aprile le vendite in valore al dettaglio scendono rispetto al mese precedente dello 0,1% e dell’1,9% su base annua.
“Una doccia fredda per il Paese. Dopo i dati dopati di marzo delle vendite alimentari in volume, decollate del 3,6% sull’anno precedente grazie alla Pasqua caduta quest’anno in marzo, insomma un miraggio dovuto al calendario, ora si torna alla dura realtà e le vendite si raffreddano, scendendo dello 0,9% sul mese precedente e del 7,3% su aprile 2023. Sia chiaro, però, che il dato negativo non riguarda solo le vendite alimentari. Quelle non alimentari in volume, infatti, sono stabili su aprile 2023. Insomma, il Paese è fermo e le vendite restano al palo se si considerano i dati scorporando l’effetto del calo dell’inflazione” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Secondo lo studio dell’associazione, se si traduce in euro il calo dei volumi consumati su aprile 2023, le spese alimentari per una famiglia media scendono su base annua di 422 euro a prezzi del 2023. Una coppia con 2 figli acquista 587 euro in meno di cibo, mentre per una coppia con un figlio sono 532 euro in meno per mangiare.
Variazione annua della spesa in euro e delle vendite in volume (dati grezzi)
Variazione
in volume Apr 24/ Apr 23 |
Variazione spesa
famiglia media |
Variazione spesa
coppia con 2 figli |
Variazione spesa
coppia con 1 figlio |
|
Alimentari | -7,3 | -422 | -587 | -532 |
Non alimentari | 0 | 0 | 0 | 0 |
TOTALE | -422 | -587 | -532 |
Fonte: Unione Nazionale Consumatori su dati Istat