16 Luglio, 2024
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L’Europa che vogliamo, una formula nuova nell’iniziativa del PD

Ieri 6 giugno allo stabilimento balneare Il Pioppo a Vigna di Valle si è chiusa la campagna elettorale del Circolo PD di Anguillara Sabazia con un’iniziativa L’Europa che vogliamo che ha visto moltissimi partecipanti, tra cui molti giovani elettori ed esponenti della società civile che hanno dato un contributo personale nel dare testimonianza della loro esperienza.

Le ragioni dell’incontro per chiudere la campagna elettorale, ha detto Anna D’Auria nell’introduzione, è far rivivere la visione dell’Europa dei padri fondatori, Altiero Spinelli e Ernesto Rossi che, nel 1941 mentre si trovavano a Ventotene privati della libertà come oppositori al regime fascista, hanno risposto alla violenza del confino con l’elaborazione di un progetto di pace per un’Europa unita. Il Manifesto di Ventotene, di cui alcuni passaggi significativi sono stati letti da Claudia Alongi, è oggi, come non mai, un testo di straordinaria attualità, perché l’Europa si trova a un punto di svolta, minacciata dai nazionalismi, populismi, sovranismi delle destre. Nelle testimonianze che sono seguite, alcuni cittadini di Anguillara hanno raccontato la loro esperienza di europei e le ragioni per un voto consapevole l’8 e 9 giugno che possa rafforzare il progetto per un’Europa dei giovani, unita, cooperativa, accogliente, di pace.

 

Simone Montori, studente del Liceo Vian, ha parlato dell’Europa delle possibilità per i/le giovani: quella dei progetti Erasmus e della mobilità all’ultimo anno delle superiori e dell’Università; del programma DiscoverUE rivolto a diciottenni per conoscere e girare l’Europa in treno; della direttiva sul salario minimo per i lavoratori contro ogni sfruttamento.

Andrea Stocchiero, esperto di cooperazione internazionale per Concord Europe, ha raccontato dell’Europa dei progetti cooperativi e della necessità che venga garantita  più qualità da parte dell’Italia nella partecipazione ai Team Europe, per l’allineamento delle politiche agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 sui Paesi terzi.

WaelElKeblawi, segretario dell’associazione culturale islamica Al Salam di Anguillara Sabazia e attualmente impegnato con successo nel settore turistico a Roma, ha raccontato della sua esperienza di giovane egiziano arrivato in Italia alla ricerca di un’opportunità di crescita e di sviluppo professionale.Superate le difficoltà per i titoli di studio non riconosciuti in Italia, Wael si ritiene fortunato perché in quello che è diventato il Paese della sua famiglia ha avuto l’opportunità di rifarsi una storia. Opportunità che tuttavia, sottolinea, non tutti i migranti hanno per politiche di accoglienza non sempre efficaci e giuste.

Gaia Van derEcher, attualmente amministratrice delegata di una fondazione internazionale, dal suo osservatorio di cittadina italo-olandese vissuta ad Anguillara, ha sottolineato quanto essere europei è di fatto un dato storico, oltre che genetico, se si considerano gli incroci di popoli, civiltà, culture, che da sempre hanno attraversato l’Italia. Una consapevolezza maggiore per contrastare con forza il nazionalismo che l’attuale governo propone, votando rappresentanti che possano portare in Parlamento Europeo i valori per un’Europa federale e unita: il rispetto dei diritti umani, la democrazia, l’uguaglianza…

Luciano Ronconi, segretario del Circolo PD di Anguillara ha sottolineato l’impegno del PD in questa fase elettorale ed Emiliano Minnucci nelle conclusioni ha illustrato le ragioni politiche per un voto al PD e ha invitato ognuno/a amobilitarsi nel proprio contesto di vita, sul posto di lavoro, nel proprio territorio per far votare l’8 e 9 giugno il Partito Democratico per un’Europa dei popoli, federale, democratica, unita.

 

Giovanni Furgiuele
Redazione L’agone

 

 

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