Prossimo traguardo Chatenay Malabry. Quando? Presto, a giugno
Continuano gli appuntamenti dedicati ai gemellaggi del Comune di Bracciano, un percorso per portare il la città a dialogare con realtà diverse per renderle distanti solo geograficamente e non più culturalmente.
Il prossimo in calendario sarà un viaggio in Francia: il coro polifonico di Bracciano (composto da 23 elementi, pianista e direttore del coro) e rappresentanti e aderenti del “Comitato gemellaggi” del Comune di Bracciano il 20 giugno partirannoalla volta di Chatenay Malabry, con cui il comune intrattiene rapporti di gemellaggio dal 2011.
Nell’ambito di un’alternanza di visite, organizzate per lo scambio di conoscenze ed esperienze tra comuni gemellati, quest’anno sarà il turno di Bracciano ad andare in terra francese dai cugini d’oltralpe: un comune di oltre trentamila abitanti a pochi chilometri da Parigi.
Il viaggio prevede un programma ricco di appuntamenti, che inizierà con una visita a Parigi al Quay d’Orsay: il leggendario lungofiume sulla riva sinistra della Senna (di fronte Place de la Concorde) appena ristrutturato e a seguire un concerto in piazza a Chatenay Malabry, con la partecipazione del coro polifonico di Bracciano.
Sabato nuova visita a Parigi con il privilegio di un concerto all’interno dei meravigliosi giardini del Lussemburgo, voluti e progettati da Maria dei Medici.
Domenica da trascorrere “in famiglia” a Chatenay Malabry, all’insegna dell’amicizia e del reciproco coinvolgimento.
Sarà un’esperienza che contribuirà a rinsaldare i rapporti tra le comunità, arricchita da eventi preziosi e visite a luoghi ricchi di fascino e storia, in attesa che gli amici francesi tornino il prossimo anno a Bracciano.
Al riguardo il presidente del Consiglio comunale, consigliere delegato ai gemellaggi Giulia Sala ha dichiarato: «Si tratta di una bella opportunità per tutti i partecipanti: uno scambio all’insegna della cultura, della musica e dell’amicizia, per questo voglio ringraziare il coro polifonico di Bracciano e tutti i componenti del “Comitato gemellaggi” che non hanno smesso di crederci, oltre ovviamente ai nostri amici francesi, tutti insieme renderanno possibile continuare a costruire un bel dialogo tra le nostre città».