16 Luglio, 2024
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Nuova Provincia, il No del PD Ladispoli. Paliotta: “Aumenterebbe solo la spesa pubblica, la città ha solidi legami con Roma Capitale d’Italia”

Continua il dibattito sull’istituzione della nuova provincia denominata “Porta d’Italia”, che il prossimo 18 giugno verrà votata dal Consiglio Comunale di Cerveteri. L’argomento, proposto in prima battuta dal Sindaco di Fiumicino Mario Baccini, in precedenza è stato già approfondito e successivamente approvato a maggioranza lo scorso 30 aprile anche nel Comune di Ladispoli, una delle città interessate da questo progetto. Ne parliamo con Crescenzo Paliotta, politico di lungo corso, ex Sindaco e attuale consigliere comunale nonché Segretario del locale Circolo del Partito Democratico, che nella massima assise cittadina, nella riunione dove si è discusso il punto, ha espresso parere contrario all’Ordine del Giorno.

In consiglio comunale il Partito Democratico ha votato contro il progetto di adesione del Comune di Ladispoli alla nuova Provincia “Porta d’Italia”, ci spieghi bene il perché.
I Circoli del PD dei Comuni coinvolti nella proposta hanno fatto una serie di incontri per esaminare tutti gli aspetti, a cominciare da quelli Istituzionali. E tutti i Circoli (siamo stati l’unico Partito a discutere collegialmente) hanno  avuto la stessa opinione: dopo anni nei quali si parla della riduzione delle Province e di riduzione della spesa pubblica, la proposta del Sindaco di Fiumicino va nella direzione opposta. E troverebbe enormi problemi ad essere accettata anche in Parlamento.

Insieme al partito anche il suo è stato un voto di tipo negativo, può spiegarci più in dettaglio dove nasce la sua posizione di contrarietà a tale progetto?
Non ritengo di nessuna utilità per i nostri cittadini passare da Ladispoli Comune dell’Area Metropolitana di Roma Capitale a Ladispoli Provincia di Fiumicino. I nostri basilari legami sociali, economici, culturali sono con Roma Capitale d’Italia. Ogni mattina un terzo dei cittadini di Ladispoli parte per Roma per lavoro o per studio o per svago e occasioni culturali.

Dunque, Ladispoli deve restare Città dell’Area Metropolitana di Roma Capitale?
Si, per le ragioni già espresse in risposta alla domanda precedente.

Prima la Provincia di Roma poi la Città Metropolitana, che giudizio dà dell’operato condotto nel tempo da queste istituzioni nei riguardi del territorio di Ladispoli?
Su questo versante dobbiamo sicuramente migliorare, anche se in questi anni i finanziamenti dell’Area Metropolitana verso Ladispoli e il litorale nord sono stati molti: l’ultimo in ordine di tempo è quello per la realizzazione di un Palazzetto dello Sport ad uso dell’ Alberghiero e degli altri Istituti Superiori. Oltre che ad uso della città: per questo obiettivo è stato molto importante l’impegno dell’ ex Consigliere del PD Federico Ascani.

Come in futuro l’attuale organismo sovra comunale potrebbe migliorare la sua azione verso una città in costante trasformazione, anche da lei rappresentata in Consiglio Comunale?
Penso che la cosa ottimale sarebbe la creazione di una Delega per lo sviluppo del Litorale e delle sue grandi potenzialità. Portualità, sviluppo turistico, Difesa della costa e dell’Economia del mare. C’è molto lavoro da fare.

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