A Bracciano, in occasione della Festa dell’Arma di Artiglieria, la Sezione locale A.N.Art.I (Associazione Nazionale Artiglieri d’Italia), ha celebrato gli Artiglieri di ieri, di oggi e di domani, dedicando loro una lapide commemorativa, che è stata apposta nella piazzetta del “Largo dell’Artigliere”. Il colonnello Antonio Petrocelli, cui è stata affidata la presentazione dell’evento, ne ha scandito con precisione tutte le fasi per la resa degli onori. Tutti i presenti, autorità militari, civili, religiose ma anche tanti concittadini hanno cantato insieme l’immancabile Inno nazionale di Mameli. Dopo l’alzabandiera, il colonnello Claudio Caporali, presidente della Sezione e il sindaco Marco Crocicchi hanno scoperto la lapide che, il Cappellano Militare Capo, Don Fausto, ha benedetto a memoria e a protezione di tutti gli artiglieri. Sulle note della canzone “La Leggenda del Piave”, più conosciuta come “Il Piave mormorò”, è stata deposta ai piedi della lapide una corona d’alloro, cui sono stati resi gli onori. Non a caso è stato scelto questo Inno che fu scritto per incitare al coraggio e alla lotta i giovani combattenti che, superando il Piave nel 1918, riuscirono a liberare il Trentino e la Venezia Giulia dal dominio austriaco. Un suono di tromba ha diffuso le note struggenti del brano “Il silenzio” che, hanno toccato il cuore dei presenti. “Ricorre oggi la seconda battaglia del Piave; è un fatto storico molto importante dal punto di vista della storia civile e militare…” ha detto il colonnello Claudio Caporali, ricordando nel suo discorso che è sempre attraverso l’unione di tutti che si raggiunge la vittoria. Nel ringraziare il Sindaco e l’Amministrazione comunale, egli pronuncia l’impegno della Sezione “a rendere e mantenere bella, pulita e ordinata quest’ area, che da tempo è luogo di incontro per la cittadinanza, per gli studenti che da qui passano per andare a scuola; ciò significa dare ai giovani un valore, un luogo dove poter sostare e serve a dare l’immagine positiva di un paese che quando è unito sa fare cose belle…” Il sindaco, Marco Crocicchi, ha salutato e ringraziato tutte le autorità presenti e i concittadini intervenuti. Ha espresso “l’apprezzamento dell’Amministrazione per l’impegno assunto dalla Sezione degli Artiglieri a farsi carico del mantenimento di quest’area, Largo dell’Artigliere, che unisce la presenza della caserma Cosenz, degli alloggi militari, delle scuole ed è punto nevralgico anche stradale di grande visibilità…” Si sofferma sull’importanza della commemorazione ai caduti per ricordare ai giovani che la libertà di cui oggi godono è il frutto di sacrifici di molti.
La cerimonia di oggi è un esempio di come la Sezione di Bracciano oltre alla tutela dei militari in congedo, miri a promuovere l’ideale patriottico e le tradizioni dell’Artiglieria Italiana
Spesso parlando di persone in “divisa” ci si dimentica che dietro ad ognuna c’è una famiglia, ci sono mogli che affiancano i mariti e partecipano alla promozione di attività assistenziali, culturali, educative e ricreative a favore dei soci. Nella foto, insieme al Sindaco Crocicchi e alla Presidente del Consiglio Comunale, Giulia Sala, sono presenti le signore che non compaiono mai… ma sono sempre di “supporto alle divise”.
Tra gli ospiti presenti: la presidente del Consiglio Comunale Giulia Sala; Ida Maria Nesi, assessore PNRR, Opere Pubbliche e altri incarichi; Claudia Marini, consigliera comunale d’opposizione e socia dell’Associazione; il presidente dell’Associazione L’agone, Giovanni Furgiuele. Tra le autorità militari: il comandante della Compagnia CC di Bracciano e la rappresentanza del Cte del Cdo Artiglieria.
Anna Maria Onelli
Redattore L’agone