Anche quest’anno il Dipartimento di Prevenzione della Asl Roma 4 promuove sul territorio aziendale la campagna di prevenzione contro le arbovirosi e le malattie infettive diffuse dalle punture di zanzara.
L’iniziativa, che rientra nel Piano Regionale di Sorveglianza e risposta alle Arbovirosi, mira a ridurre il rischio di trasmissione autoctona dei virus Chikungunya, Dengue e Zika attraverso una serie di attività di monitoraggio, controllo e prevenzione che vedono coinvolti anche i cittadini.
“Per contrastare la diffusione della zanzara tigre, è necessaria una azione di natura preventiva efficace e a basso impatto ambientale – ha spiegato il dottor Luca Casagni, Dirigente Medico della Asl Roma 4 – volta a limitare tutte quelle situazioni e comportamenti che possano facilitare la riproduzione della specie. Come, ad esempio, individuare e rimuovere i focolai larvali, cioè tutti quei contenitori che possono mantenere anche piccole quantità d’acqua, dove possono svilupparsi le larve della zanzara tigre. Per far sì che la campagna sia efficace risulta, quindi, fondamentale la collaborazione della cittadinanza chiamata ad adottare semplici pratiche di igiene ambientale per impedire la diffusione delle specie responsabili delle arbovirosi”.
L’Istituto Zooprofilattico ha infatti stilato un vademecum di semplici azioni per garantire la sicurezza della salute pubblica. Evitare i ristagni di acqua, coprire contenitori d’acqua e svuotare i sottovasi regolarmente, mantenere giardini e siepi curati e puliti, ispezionare le caditoie, usare insetticidi larvali sui tombini e inserire pesci rossi nei laghetti ornamentali.
“La campagna – ha poi aggiunto il Direttore del Dipartimento di Prevenzione della Asl Roma 4, il dottor Pierluigi Ugolini – è un impegno concreto per la salute pubblica da portare avanti in tandem con la popolazione. Il ruolo giocato dai cittadini è fondamentale per evitare la diffusione e quindi le eventuali malattie provocate dalle punture di zanzara”.
Accanto all’attività di sensibilizzazione e informazione, il Dipartimento di Prevenzione porta avanti azioni mirate di sorveglianza e monitoraggio in collaborazione con Enti e Istituzioni territoriali. All’interno dell’area portuale di Molo Vespucci, infatti, è attiva la sorveglianza entomologica in collaborazione con l’USMAF di Civitavecchia e con l’Autorità Portuale. Questa attività permette di monitorare la presenza delle varie specie circolanti e capirne l’abbondanza e la diffusione così da poter agire con interventi mirati di disinfestazione nei momenti opportuni.
Inoltre, su input regionale, si sta conducendo un censimento sulle attività inerenti la prevenzione ambientale adottate da tutti i comuni della Asl Roma 4 con l’obiettivo di rendere più efficace l’attività di prevenzione messa in atto nei diversi territori.