Secondo il presidente dell’Ivass, Luigi Federico Signorini, dalla seconda metà del 2022 l’inflazione ha spinto verso l’alto i premi della Rc auto ma ora stanno rallentando e a maggio il premio medio è stato pari a 400 euro, un valore inferiore a quello dell’anno pre pandemia.
“Bene, era ora! Meglio tardi che mai!” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Considerati i guadagni stratosferici avuti dalle compagnie durante i lockdown, i rincari con la scusa dell’inflazione erano del tutto ingiustificati, oltre che abnormi. Ora speriamo che il trend in discesa dei premi prosegua ininterrottamente, come avvenuto per 10 anni” conclude Dona.