“È necessario che la politica si occupi dei diritti di migliaia di lavoratori che vivono in condizioni di sfruttamento e che oggi sono impegnati nel sud Pontino. Questi lavoratori accettano di sottostare a condizioni disumane perché spesso le loro famiglie di origine sono indebitate con i caporali che li hanno reclutati. La politica è chiamata a intervenire per sottrarre dal ricatto e dallo schiavismo questi lavoratori. È necessaria una loro regolarizzazione ed emersione se vogliamo evitare altri Satnam Singh. È opportuno, inoltre, che sia approvata la Commissione d’inchiesta sul fenomeno del caporalato e del lavoro nero nella nostra regione. Per questo ho depositato ormai da circa nove mesi una specifica proposta di legge”. Lo ha dichiarato il Consigliere regionale e responsabile Welfare di Azione, Alessio D’Amato, durante la seduta del Consiglio regionale di oggi.