8 Luglio, 2024
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E’ tornata (con successo) la festa dello sport a Canale Monterano

Un paese piccolo Canale, che però investe sulle cose importanti, provando a lasciare un segno sui giovani e soprattutto per i giovani. La musica, lo sport, qualsiasi declinazione di passioni sane e portatrici di valori, sono percepiti da Canale e dalla sua amministrazione come fari importanti, da accendere con sempre più costanza e determinazione. Una possibilità, soprattutto in una realtà piccola, per allontanare i giovani da tutto quello che, profondamente distante dalla genuinità, rischia di portare in direzioni diverse.

E la risposta a dir poco positiva dei giovani e giovanissimi è decisamente il segno che investire sulla bellezza e sulle sue poliedriche forme serva e restituisca una soddisfazione che ha un sapore tutto suo, inspiegabile a parole. Dopo il successo e la partecipazione dello scorso anno, anche quest’anno Canale si è colorato di sport. Dalla Piazza del Campo tutte le associazioni partecipanti, accompagnate dalla banda musicale “E. D’Aiuto” e dalle majorettes, hanno sfilato verso piazza Maria de Mattias, dove si è ufficialmente aperta la festa. Dopo i saluti istituzionali del sindaco Alessandro Bettarelli, alla presenza del parroco, don Giacomo, la banda ha eseguito l’inno nazionale, lasciando poi spazio alle diverse iniziative organizzate.

La palestra comunale ha ospitato diverse associazioni del territorio, che hanno condotto i presenti nel vivo dei rispettivi sport; ad aprire la festa l’associazione Asd Sport Village Judo Club, che ha mostrato alcune tecniche di difesa personale, cui hanno fatto seguito la dimostrazione di danza della Asd Glissade  e la dimostrazione di ginnastica dolce dell’Asd Le Ali di Monterano. Poi, sempre all’interno della palestra, spazio alla pallavolo e ai numerosi tornei che si sono succeduti a colpi di set.

Non solo sport in palestra però. A Maria De Mattias e nel prato adiacente sono stati allestiti campi da basket, percorsi di atletica, campi da calcio, che si sono riempiti di giovani e meno giovani fino alla sera. Due giornate intense con tornei di calcetto e molte altre iniziative, chiusura dei battenti con un pizza mangiata tutti insieme, a sostegno del fatto che solo lo sport riesce a dare la più bella definizione di competizione sana.  Una festa, in fondo, che però ha il sapore delle cose genuine, che da sole riescono a fare un rumore talmente particolare che solo chi è in grado di ascoltare riesce a sentire.

Ludovica Di Pietrantonio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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