22 Dicembre, 2024
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Roma nord, arrivano (finalmente) le fogne per seimila abitanti

L’intervento, iniziato lo scorso marzo, si svilupperà per tutto il 2025

Può sembrare una notizia degli anni ‘60, invece è di questi giorni. Dopo 70 anni di attese viene portato l’allaccio in fogna a oltre 400 famiglie e a un bacino di circa seimila abitanti a Roma nord, zona Tiberina. L’intervento, iniziato lo scorso marzo, si svilupperà per tutto il 2025 con un finanziamento di oltre 6 milioni di euro e sarà portato avanti congiuntamente da Roma Capitale e Acea Ato2.

Il cantiere è finalizzato alla realizzazione del nuovo collettore che si estende su via Tiberina, via Piccirilli e Borgo Sant’Isidoro, per un totale di circa un chilometro e 800 metri di rete fognaria. Questi lavori saranno propedeutici per l’ampliamento della rete idrica e fognaria in via Tenuta Piccirilli e via Colle di Tora.

Nelle scorse settimane il sindaco Roberto Gualtieri, insieme all’assessore ai lavori pubblici Ornella Segnalini, ai tecnici di Acea Ato2 e al presidente del Municipio XV Daniele Torquati, ha effettuato un sopralluogo di avanzamento lavori.

Il sindaco ha dichiarato che «é inaccettabile che nel 2024 ci siano ancora persone che non hanno la fogna e l’acqua. Tutti devono avere gli stessi diritti e l’accesso ai servizi primari. Questo è un intervento storico; finalmente siamo partiti e potremo così dotare questa zona di ciò che spetta a ogni cittadino romano».

Soddisfatto l’assessore capitolino Segnalini che ha spiegato: «Abbiamo messo il punto a un’attesa infinita, fatta di promesse mancate e stop di progetto. Negli ultimi due anni il dipartimento dei Lavori pubblici e Acea Ato2 hanno studiato in maniera attenta il progetto per adeguarlo dopo i ritrovamenti archeologici. La realizzazione della rete fognaria è una battaglia di civiltà; in diversi quartieri ci sono purtroppo situazioni di questo tipo, a cui stiamo mano mano provvedendo».

«Nel nostro quadrante – dichiara il presidente Torquati a L’agone – molte famiglie sono senza servizi primari, quindi fogne e allacci idrici. Questo intervento riguarda una delle zone più periferiche per la quale ci siamo sempre battuti, così come abbiamo fatto per l’area di Osteria Nuova. La lotta alle disuguaglianze passa anche da questo tipo di interventi. Garantire un servizio primario significa colmare definitivamente la differenza tra centro e periferia».

Fabio Rollo

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