4 Luglio, 2024
spot_imgspot_img

Sit-in (a Viterbo) per per Satnam Singh

Oggi a partire dalle 18 e fino alle 20 e 30 a Viterbo, Piazza della Repubblica è indetto un sit-in per per Satnam Singh.

La morte di Satnam Singh non è un semplice incidente sul lavoro, è un atto criminale perpetrato da un padrone che ha privilegiato il profitto aziendale alla tutela della vita umana del lavoratore. Una tragedia che si aggiunge a tante altre consumate negli ultimi anni nelle campagne, nei cantieri e nelle fabbriche.

La particolare crudeltà e l’orrore per la morte di Satnam non è un caso isolato ed è comunque in stretta connessione con le migliaia di casi di sfruttamento modulati in diverse modalità, ma sempre fuori dal rispetto delle norme sulla sicurezza e più in generale dei contratti collettivi di lavoro. Si passa dalla irregolarità contrattuale, allo sfruttamento estremo utilizzando tutte le forme possibili per risparmiare sulla pelle di chi lavora, fino al punto di metterne a rischio la stessa incolumità fisica.

Il precariato e lo sfruttamento lavorativo non riguardano più solo l’agricoltura, non sono più limitati al sud del paese, ma sono ormai diffusi in tutti gli ambiti lavorativi, senza particolari argini geografici.

Il Viterbese, anche se diverso dall’Agro Pontino, è un territorio con una forte vocazione agricola, composto da migliaia di aziende di diverse dimensioni, all’interno delle quali operano molti imprenditori capaci e onesti, ma dove sono stati registrati anche diversi casi di grave sfruttamento con processi ancora in corso.

Serve un impegno di tutti per garantire un’agricoltura che produca cibo sano con lavoro giusto.

Domani manifestiamo per ricordare Satnam e tutti quelli come lui che volevano solo lavorare ed hanno perso la vita anche per la mancanza di tutele e controlli su aziende gestiti da persone disoneste.

Ultimi articoli