5 Novembre, 2024
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Al Rotary club Civitavecchia, l’evento annuale del “passaggio della campana”

Nella bella cornice dei giardini di Villa Palomba, con uno splendido affaccio sul mare, si è svolta nella serata del 27 giugno una cerimonia per celebrare un duplice passaggio del collare: Matteo di Bartolomeo, presidente del club nell’anno rotariano 2023-2024, passa il collare a Luca Grossi che, nell’assumere la presidenza per il 2024- 2025, presenta la sua squadra formata da Eleonora Palomba; Sebastiano Fava; Manfredo Meomartini; Manuele Marcelletti; Paola Lancellotti. Il medesimo rito ha coinvolto il presidente dei Rotaract club Civitavecchia 2023-2024, che passa il collare a Simone Luciani, nuovo presidente del club dei giovani di età compresa tra 18 e 32 anni.

 

Anche i soci dei Rotaract, termine che nasce dalla combinazione tra le parole “Rotary” ed “Action”, si impegnano con le azioni a seguire i principi rotariani. Il Rotaract è strutturato, come il Rotary, in Club, che vengono raggruppati in Distretti. In entrambi i casi, nei club, per tutte le funzioni importanti vale il principio dell’annualità: il presidente viene eletto per un anno rotariano, dal 1º luglio al 30 giugno dell’anno successivo. Il passaggio annuale delle cariche, simboleggiato dal passaggio della campana al cui suono si aprono e chiudono gli incontri formali, e dal passaggio del collare che è simbolo di tutti i presidenti, è un atto in linea con il distintivo del Rotary che ha come emblema una ruota simmetrica, ben equilibrata.

 

I suoi raggi danno l’idea di forza, mentre i denti dell’ingranaggio hanno il duplice scopo di rendere dinamico il disegno e di simboleggiare la potenza; così, come un buon rotariano, essa gira in modo scorrevole, centrato, richiamando l’immagine di una macchina efficiente che lavora al servizio dell’umanità. I Rotariani indossano il distintivo a partire dal loro ingresso nel club come nuovi soci quando vengono “spillettati” dal presidente uscente. Per l’occasione è stato Antonello Rambotti, socio presentatore, assistente del governatore Maria Carla Ciccioriccio, ad apporre la spilletta di socio a Germano Ferri. Presenti tra gli ospiti il neo eletto, sindaco di Civitavecchia Marco Piendibene che ha espresso parole di apprezzamento per l’impegno rotariano a favore della comunità; esponenti del territorio come la prof Gabriella Sarracco, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia; il Deputato Alessandro Battilocchio; il Direttore Generale, facente funzioni, della Asl Roma 4, Roberto Di Cicco; il presidente della Rome Cruise Terminal John Portelli; Steven Clerckx, manager di CFFT; il presidente di Unindustria, Cristiano Dionisi.

Il presidente uscente, Di Bartolomeo, non senza commozione, ha preferito evitare bilanci con lunghi discorsi, soffermandosi, semplicemente e con orgoglio, su due principali attività realizzate sotto la sua presidenza. Di esse scorrevano le immagini su un maxi video documentando il progetto Rotary “Uniti contro lo spreco alimentare” realizzato grazie al coinvolgimento della Fondazione Costa, della Asl Roma 4, dell’amministrazione delle dogane, che hanno consentito la raccolta settimanale di oltre 100 chili di cibo incontaminato e non utilizzato a bordo delle crociere Costa, facendo sì che, anche grazie ad accordi con la Croce rossa italiana, esso fosse ridistribuito a terra.

Motivo d’orgoglio è stato anche l’evento di beneficenza legato alla “Notte delle meraviglie” che si è tenuto, il 9 dicembre 2023, nel terminal croceristico Amerigo Vespucci, con la compartecipazione del maestro violinista Maria Letizia Beneduce e del socio rotariano Saverio Carrazza, entrambi premiati dal presidente uscente. È stato un evento di volontariato che ha unito arte, musica e solidarietà per una raccolta fondi i cui introiti sono stati completamente devoluti all’Associazione ADAMO Onlus. Essa opera a favore dei malati oncologici: li preleva e li riporta giornalmente a casa, dopo averli accompagnati nel luogo deputato alle terapie.


Di Bartolomeo lascia così la presidenza di questo club, che ha visto la luce nel lontano 1956 e, dopo aver ringraziato il dirigente di Costa Crociere Eric Gerittsen, per la disponibilità accordata, ma anche tutti coloro, soci e non, che si sono adoperati al raggiungimento degli obiettivi, consegna tre prestigiosi riconoscimenti Paul Harris Fellow al socio Antonello Rambotti, per l’efficacia delle funzioni svolte quale Segretario di club; ad Alessio di Bartolomeo per le funzioni di Prefetto e ad Angelo Midei in qualità di past president. Un riconoscimento in forma di targa è stato assegnato a Vincenzo Di Sarno per la sua assiduità pari al 100% delle riunioni.


Dagli interventi di tutti è emersa chiaramente la volontà di incoraggiare e promuovere l’ideale di servizio del club come base di tutte le iniziative finalizzate a servire gli altri. Tutti i soci continueranno a impegnarsi attraverso la loro professione; continueranno a praticare elevati standard etici sia concentrandosi sul rafforzamento dell’affiatamento interno per assicurare un efficiente funzionamento, sia occupandosi dei progetti e delle iniziative avviati dal club per migliorare le condizioni di vita della comunità che lo circonda. Non è mancata, né mancherà l’Azione internazionale che allarga la portata delle attività umanitarie al Rotary nel mondo per promuovere la salute, la comprensione e la pace tra i popoli. La stessa presenza dei giovani Rotaractiani, pieni di entusiasmo, evidenzia l’importanza per il club di dare voce e potere ai giovani e ai giovani professionisti, valorizzandone il potenziale nei progetti d’azione, nei programmi di scambio, nello sviluppo delle doti di leadership. È stata una bella serata all’insegna dell’armonia e dell’amicizia, uno di quei momenti belli, ricchi di emozioni, di condivisioni e di abbracci rinnovati.
Anna Maria Onelli
Redattore L’agone

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