Trasporto su ferro sospeso (per ammodernamento) dal 10 luglio all’8 settembre
Scavalcato l’inizio dell’estate ancora non si hanno notizie certe a proposito della chiusura della ferrovia. O meglio, certo è che verrà sospeso il trasporto su ferro per l’ammodernamento della linea dal 10 luglio all’8 settembre. I lavori, si legge nel comunicato Rfi, consentono di attivare la tecnologia “European rail transport management system”, il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni, lo stesso adottato sulle linee alta velocità.
Il primo giugno si è riunita un’assemblea pubblica, nell’aula consiliare del Comune di Bracciano, dove gli organizzatori, ovvero il comitato pendolari FL3 Roma-Bracciano-Viterbo, ha espresso forte preoccupazione in relazione al trasporto su gomma sostitutivo, piano presentato da Trenitalia e avallato dalla Regione Lazio che andrà a sostituire il servizio ferroviario.
La tratta interessata è quella compresa tra Viterbo e Cesano, e comprende molti comuni, sia direttamente come Anguillara, Bracciano, Manziana, sia indirettamente come Trevignano, Campagnano e tutti gli altri nel territorio della provincia di Viterbo.
Un grande punto interrogativo, soprattutto per gli utenti che quotidianamente dovranno viaggiare nella tratta interessata; ci saranno ripercussioni su tutta la viabilità locale, e sarà necessario adibire a parcheggio le aree adiacenti alle fermate degli autobus sostitutivi.
Da quello che emerge seguiranno anche altre interruzioni e disagi, oltre quelli giornalieri dovuti a ritardi, poiché è confermata la realizzazione del raddoppio della tratta Cesano-Vigna di Valle e Vigna di Valle-Bracciano, presente nel contratto di programma sottoscritto tra il MIT e RFI, anche se ancora non c’è una data precisa di inizio lavori.
Claudia Soccorsi