“L’aumento, voluto dal Presidente Rocca, del 30 per cento del tetto stipendiale ai dirigenti, che passano così al massimo di 240 mila euro l’anno, è uno schiaffo in faccia alle famiglie che faticano ad arrivare a fine mese. Parliamo peraltro di una platea molto ampia. Chiedo a Rocca di ritirare immediatamente questo provvedimento vergognoso. È una scelta iniqua e ingiusta di cui non si avvertiva l’esigenza, scelta peraltro fatta in assenza di trasparenza e utilizzando le norme sui debiti fuori bilancio, e sulla quale sono pronto a presentare un’interrogazione in Consiglio per fare chiarezza”. Lo ha dichiarato Alessio D’Amato, Consigliere regionale e responsabile nazionale Welfare di Azione.