22 Novembre, 2024
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Cerveteri, Governo Civico attacca il sindaco Gubetti

Riceviamo e pubblichiamo – Lo abbiamo già detto in Aula consigliare: la Sindaca Gubetti mente sapendo di mentire. Pensa forse così di spostare l’attenzione dalla inadeguatezza sua e di questa giunta. Si chiama “Metodo Boffo”: una campagna di diffamazione e di disinformazione basata su illazioni, falsità e bugie per screditare e nascondere le proprie mancanze. Purtroppo la realtà è sotto gli occhi di tutti, Sindaco: a Cerveteri le cose non stanno funzionando. Ravvedetevi!

Partiamo però dall’ultimo Consiglio comunale. Non siamo scesi in aula (questo è vero). Ma nei numerosi post, la sindaca non ha detto la verità. Elena Gubetti sapeva benissimo quali fossero le motivazioni dell’assenza. Infatti il giorno precedente il Consiglio comunale, una delegazione di Governo Civico è stata ricevuta dal Sindaco; in quella sede abbiamo annunciato la possibile assenza a meno che non fossero arrivati segnali politici distensivi; riteniamo infatti necessario velocizzare la risoluzione della crisi politica che, per causa del Sindaco e della sua restante amministrazione, attanaglia Cerveteri oramai da mesi. Inoltre, sul piano strettamente tecnico, sono stati chiesti importanti chiarimenti in merito ad alcuni atti che si sarebbero votati in Aula il giorno successivo (e, tra tutte, proprio la gestione di Liberamente). I chiarimenti, purtroppo, non sono mai arrivati.

Ma c’è da aggiungere un altro aspetto. Poco prima dell’inizio del Consiglio, il Segretario di Governo Civico ha contattato l’assessore al Bilancio, per annunciare l’assenza del gruppo. In quella stessa telefonata è stata ribadita la disponibilità (che era già stata data precedentemente) a votare tutte le variazioni nella seconda convocazione prevista per lunedì (quindi un solo giorno lavorativo dopo); sempre a patto che venissero chiarite le questioni in sospeso.

Ma di tutto questo nessuno ha voluto parlare. Forse sarebbe stato più corretto, nelle sue “parole in libertà”, che la Sindaca avesse anche spiegato che era prevista una seconda convocazione per il Consiglio, che tale convocazione era fissata per lunedì, che la giunta avrebbe potuto adottare la delibera di variazione anche molti giorni fa attraverso un atto di Giunta (visto che continuano a ripetere che era urgente), che ci era stata chiesta la disponibilità a ratificare in aula tale atto (e noi avevamo dato il consenso). Insomma si racconta solo una parte della verità quella che fa comodo.

Il dato di fatto è che la sindaca e la sua squadra hanno preferito votare con l’opposizione. E questo lo ha fatto anche il Partito Democratico, con il segretario Zito in testa; lo stesso Partito Democratico che  solo pochi giorni fa, sulla stampa, ha detto che non erano possibili maggioranze alternative, condannando il voto favorevole di alcuni consiglieri civici sulla nuova provincia. E poi, magicamente, ha preferito votare le variazioni con la destra.

La consigliera Laura Mundula, rappresentante di Anno Zero (forza che vede il fratello della consigliera Andrea Mundula nella segreteria, e la compagna di quest’ultimo Francesca Appetiti in giunta), ha fatto di più. Nel suo intervento in Aula ha auspicato la nascita di una nuova coalizione per il futuro, tra la parte restante di questa amministrazione e la destra. Non ci sembra di aver letto parole di condanna da parte del PD. Noi questi li chiamiamo “inciuci”. E, certamente, non ne faremo mai parte.

La verità è che Governo Civico, insieme ad altri 3 consiglieri, ha aperto la crisi oramai 4 mesi fa, con discrezione e senso delle istituzioni, evidenziando una serie di cose che non andavano bene peraltro sotto gli occhi di tutti. Abbiamo chiesto  discontinuità tanto nell’organizzazione della giunta, quanto della macchina amministrativa. Nessuna uscita scomposta, né sulla stampa, né in Consiglio Comunale, a differenza di altri e della Sindaca stessa.

La verità è ancora che sono mesi che la Sindaca si disinteressa dei problemi e della crisi di governo; ha preferito offendere e insultare quelli che dovrebbero essere i suoi alleati di governo, per strizzare l’occhio all’opposizione. Finalmente oggi esce allo scoperto, dichiarandosi pronta a maggioranze alternative.

Ci pare quindi evidente il disegno che c’è dietro e quindi rimandiamo al mittente ogni insulto e ogni offesa: vergognosi e irresponsabili sono coloro che in 4 mesi non hanno nemmeno tentato di trovare una soluzione alla crisi. Fanno invece di tutto per garantire le rendite di posizione di qualche assessore.

Governo Civico ha vinto le elezioni ed è la prima forza politica della città. Ci sembra scontato che debba partecipare alle scelte ed essere messo in condizioni di governare con consapevolezza. Questa è la democrazia, cara Sindaca e no, non è come Lei sostiene: il suo operato si giudica giorno per giorno, non alla fine dei 5 anni. Anzi abbiamo il dovere di impedirle di rovinare quanto di buono è stato fatto nei precedenti 10 anni, prima che sia troppo tardi. Perché ci teniamo alla nostra città.

Sindaca, in questi anni noi abbiamo sempre dato fiducia. Proprio per questo le critiche che abbiamo mosso meritavano una maggiore attenzione. E si sarebbe potuto evitare tutto questo. Scenda da quel piedistallo di menzogne e torni nella vita reale. Si venga a confrontare sui temi, sulle cose che non funzionano (tante) e sulle possibili soluzioni. Non basta snocciolare cifre caso di finanziamenti presi (molti peraltro ereditati dalla passata amministrazione), se non si spiega come si ha intenzione di spendere i soldi.

Soprattutto Sindaca, Lei ha il dovere di spiegare alla città perché non si vuole confrontare con il primo gruppo della sua coalizione ed invece trova più facile cercare maggioranze alternative per andare a governare con una parte dell’opposizione. Spieghi alla città quale disegno c’è dietro, è un suo dovere.

Siamo stati i primi e i più importanti sostenitori della sua candidatura. Ma, come è tradizione del nostro gruppo, resteremo quelli scomodi, pronti a battere le mani per i successi, ma ancora più pronti a evidenziare gli errori e le mancanze. Noi saremo vigili. Sempre. E resteremo quella freccia che colpirà quando è necessario. Questo è quello che Governo Civico fa da quasi vent’anni. E intendiamo continuare così.

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