23 Dicembre, 2024
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Ania, gap tra premi Rc auto Italia-Ue cala ancora, a 36 euro

Secondo l’Ania, nel 2023 il divario fra il premio medio rc auto in Italia e quello europeo è sceso a 36 euro dagli oltre 200 euro della prima metà degli anni 2000.

“Non basta! E’ chiaro che dal 2000 ad oggi il divario con l’Europa è sceso, così come i premi rc auto. Il problema è che quel trend in discesa, invece di proseguire, dopo la fine dei lockdown si è interrotto. La scusa è quella dell’inflazione che però non spiega rincari che, per citare l’ultima indagine Iper dell’Ivass relativa al primo trimestre 2024, sono pari al 7,2% su base annua” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.

“Insomma rialzi immotivati, se si pensa che nel 2023 l’indice Nic è salito in media del 5,7%, ma i Pezzi di ricambio per mezzi di trasporto privati sono aumentati del 4,2% e la Manutenzione e riparazione mezzi di trasporto privati del 4,9%” prosegue Dona.

“Cogliamo l’occasione per chiedere all’Ivass di migliorare il comparatore pubblico Preventivass che, a differenza del precedente, si limita a comparare i preventivi riferiti al solo contratto base r.c. auto, senza possibilità di aggiungere ad esempio furto, incendio, eventi atmosferici, copertura che ora ha subito aumenti esponenziali” conclude Dona.

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