Italia dei Diritti torna a occuparsi dei rifiuti abbandonati sulle strade romane segnalandone la presenza su via Oriolo Romano nel XV Municipio di Roma, una mancanza di rispetto verso la capitale d’Italia da parte di chi si macchia di questo reato, ma anche da parte di chi dovrebbe prendere provvedimenti ma tarda a farlo
Roma 04 luglio 2024: E’ ancora il XV Municipio di Roma che attira le attenzioni del movimento Italia dei Diritti – De Pierro ed è nuovamente via Oriolo Romano sotto la lente d’ingrandimento della vice responsabile nonché consigliera ombra per Roma Capitale dell’IdD Katia Simeoni:” Monnezza, monnezza e ancora monnezza tanto per dirlo alla romana. Purtroppo questa zona di Roma è martoriata dall’abbandono dei rifiuti e dagli scooter presumibilmente rubati lasciati sui marciapiedi a rendere difficile il passaggio pedonale delle persone e non si vede alcuna iniziativa che possa fare da deterrente per evitare il verificarsi di questi atti che portano Roma ad avere l’immagine di una città al limite del degrado e lasciata in balia degli zozzoni che non hanno alcun riguardo per la capitale d’Italia. Mi fa male vedere tanto scempio per me che amo questa città, ogni giorno è una pugnalata al cuore. Esorto quindi chi di dovere dal sindaco Gualtieri all’assessora Alfonsi fino ad arrivare al presidente del Municipio Torquati – conclude la Simeoni – a intervenire anche per dare un senso al loro mandato amministrativo fino ad ora, a nostro avviso, assolutamente insufficiente”.
Carlo Spinelli Segretario Provinciale romano e responsabile nazionale per la Politica Interna del movimento commenta così quanto denunciato da Katia Simeoni: “Approvo ampiamente quanto riportato dalla nostra brava Simeoni nell’esprimere lo sdegno verso un’amministrazione di Roma assolutamente deludente, non ci sembra cambiata molto la situazione della città eterna da quando l’amministrazione Raggi veniva aspramente criticata da chi ora ha il compito di governare la città. Purtroppo ogni angolo di Roma ci parla di una città per la quale non c’è rispetto, colpa di chi la sporca ma anche di chi non interviene per fare in modo che questo non avvenga, aggiungendo poi il fatto che i rifiuti prima di essere rimossi restano a decantare come un buon vino rosso d’annata e il degrado è servito. In questo caso – continua Spinelli – Katia ci documenta la situazione che si è nuovamente creata in via Oriolo Romano dove nei pressi dei cassonetti dell’immondizia si sono di nuovo accumulati rifiuti ingombranti, e dove ai lati della stessa giacciono in terra feci di animale, cartacce, bottiglie e quant’altro ancora. Magari si potrebbe pensare di installare delle fototrappole visto che questa zona è colpita abbastanza frequentemente dall’abbandono dei rifiuti così da iniziare a punire chi si rende colpevole di queste azioni indegne. Quando si toccano le tasche delle persone, le stesse ci pensano poi due volte prima di reiterare il reato di abbandono dei rifiuti regolato dall’articolo 255 comma 1 del DLg 152/2006 che con la modifica dell’ottobre 2023 ( legge 137/2023 ) trasforma la sanzione amministrative in ammenda penale. Rinnovo quindi l’invito a chi ne ha competenza – conclude Spinelli – ad avviare iniziative che aiutino a prevenire l’abbandono dei rifiuti, e un intervento più celere per la rimozione degli stessi”.