La “Corrado Melone” e la “Don Lorenzo Milani” sono uniche per tanti motivi e fra questi è il viaggio premio che viene donato, ogni anno, ai ragazzi migliori della Scuola.
A questi ragazzi (i quali, oltre all’uso del cellulare, si impegnano al proprio massimo e per questo hanno ottenuto valutazioni superiori) avevo promesso che il viaggio premio avrebbe avuto come meta un luogo di mare. Per vari motivi, non dipendenti dalla nostra volontà, per i migliori dell’anno scolastico 2022-2023, il viaggio è stato rinviato fino ad inizio luglio. Ma ogni promessa è un debito, innanzitutto se si parla di ragazzi e soprattutto se a fare la promessa è la Scuola, così, questi meravigliosi ragazzi hanno finalmente ricevuto il meritato premio: una giornata di sole sulla “riviera di Ulisse”, unendo cultura, storia, geografia, natura, attualità ad un pomeriggio al mare.
Infatti, partendo dai nostri cugini estinti, l’homo neanderthalensis (i veri europei in quanto noi, homo sapiens, proveniamo tutti dall’Africa), passando per Ulisse, i Romani, i veneti della bonifica fino ad arrivare ai 3 stupratori e assassini (sebbene pargoli di eccellenti e ricche famiglie), ai diritti delle donne, ricordando le glaciazioni, il riscaldamento globale e tante altre informazioni sul parco, i ragazzi hanno fatto un rapido ripasso ascoltando le guide. Guide che, ma ormai non ci meravigliamo più, sono rimaste sbalordite dalla educazione, la correttezza, la civiltà ed il rispetto di questo incanto di ragazze e ragazzi. Infatti, purtroppo, se oggi la normalità è osservare, per le nostre città d’arte, bande di lanzichenecchi urlanti con gli occhi incollati sui soli cellulari che lasciano scie di immondizia abbandonata dietro di loro, quando si incontrano i nostri ragazzi, ancor più se si tratta dei migliori, non rimane che stupirsi che esista ancora il rispetto, la civiltà, l’educazione e l’attenzione, sorvolando, ovviamente, sulla preparazione. Naturalmente la colpa di certi indegni scenari non va addossata ai ragazzi (loro fanno solo il proprio mestiere: quello di essere ragazzi per cercare di comprendere quale sia il limite alla propria libertà), ma ai docenti che permettono quell’inciviltà e non intervengono quando il limite della decenza viene superato. Tuttavia, non nascondiamocelo, prendendo atto di quanto sia accaduto propri a me quest’anno, la colpa non va addossata neanche a loro in quanto, normalmente, vengono lasciati soli perché chi dovrebbe, non si assume alcuna responsabilità nel proteggerli se “attaccati” da genitori che non conoscono l’importanza del rispetto del prossimo.
Perché abbiamo voluto offrire questa possibilità ai nostri studenti? Per essere felici! Non tutti sanno che, grazie ai neuroni specchio, se osserviamo qualcuno felice, siamo contenti anche noi: vedere a fine giornata tutti i partecipanti, nessuno escluso, sorridenti e soddisfatti, ci ha riempito il cuore e questo ci basta ed è il motivo per cui vogliamo il bene dei ragazzi affidatici, per riceverne di riflesso osservandone la crescita felice. Questi ragazzi, senza il disturbo o lo stress della presenza di maleducati o compagni disinteressati che distraggono, fanno perdere l’attenzione, infastidiscono, hanno potuto tranquillamente godere della vista di posti bellissimi e conoscere compagni di classi e sezioni diverse, ma simili a loro per attenzione, educazione e civiltà. Hanno così trascorso una giornata in cui hanno avuto modo di consolidare informazioni, socializzare, divertirsi e fare nuove amicizie, cosa da non sottovalutare in una società in cui la maggioranza dei giovani disdegna un pallone per dedicarsi ad un visore.
A loro resterà un bellissimo ricordo, che porteranno sempre con loro. A noi pedagoghi resterà il loro magnifico sorriso mentre tornavano infine a casa dopo una giornata di mare, sole e cultura.
Le numerose foto scattate ai ragazzi saranno presto disponibili in un drive riservato ai genitori, per tutti gli altri sia sufficiente solo questa foto.