Secondo i dati di Bankitalia, a maggio i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 4,04 per cento, dal 4,09% di aprile.
“Bene, prosegue la discesa dei tassi iniziata a dicembre, ma il calo è insoddisfacente. Rallenta, infatti, fortemente la flessione dei tassi, raggiungendo il divario minimo rispetto al mese precedente. Insomma, sembra in fase di esaurimento il percorso virtuoso iniziato alla fine del 2023. Servirebbe un nuovo input da parte della Bce” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Considerando l’importo e la durata media di un mutuo, il calo dei tassi significa che la rata, per chi ha sottoscritto ora un mutuo a tasso variabile, scende, rispetto al picco di novembre 2023, di 65 euro al mese, pari a un risparmio su base annua di 780 euro” conclude Dona.