“Il protocollo d’intesa firmato oggi per l’ampliamento della cittadella giudiziaria di Piazzale Clodio, tra il governatore del Lazio, Francesco Rocca, il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e quello delle Infrastrutture, Matteo Salvini, è un atto contro la città e il verde pubblico di Roma. Si potevano fare scelte diverse, si poteva inserire nel protocollo fin da subito la non edificabilità del pratone di Via Teulada e, a parità di suolo consumato, riprogettare l’attuale cittadella giudiziaria che, a detta degli stessi Rocca e Nordio, è una struttura orribile che rappresenta un disvalore per Piazzale Clodio ma che con questo progetto rimarrà dov’è, oppure puntare sul riuso delle caserme e sulla rigenerazione di spazi da restituire alla città, salvaguardando e valorizzando, in questo modo, l’ultimo spazio verde di Prati. Ora si apre una nuova fase, e Azione monitorerà lo sviluppo del progetto, opponendosi alla cementificazione del parco, dando forza alla voce dei cittadini e dei comitati, che oggi non sono stati ascoltati”. Lo hanno dichiarato l’On. Valentina Grippo, il Consigliere regionale Alessio D’Amato, i consiglieri comunali Flavia De Gregorio e Francesco Carpano, e i Consiglieri del Municipio I Giuseppe Lobefaro, Maurizia Cicconi, Sofia De Dominicis e Donatella Scatena di Azione.