Riceviamo e pubblichiamo – Abbiamo una certezza. Fra 10, 20 e più anni, ricorderemo con foto e ricordi social, i luoghi pubblici che abbiamo vissuto e che ora sono diventati luoghi per i tavolini di bar e ristoranti. Le concessioni dei famosi dehors autorizzate ai tempi COVID e che il governo centrale vuole prorogare a zero euro per i comuni fino al 2025, consentono di aprire ombrelloni e montare pedane ovunque nelle nostre città.
Le autorizzazioni però arrivano dal Comune che, dopo aver dedicato strade e piazze nei primi anni amministrativi, ora snatura questi luoghi relegandoli a luoghi dove poter consumare pranzi e cene all’aperto.
Succede per la piazza dedicata a Luigi Picchioni e Claudio Zoffoli, due bambini uccisi da una bomba inesplosa nel 1944. Un luogo che nonostante la tragicità del ricordo, ha continuato a vedere bambini giocare in quel quadrato fronte mare, saltando sulle caselle gioco della campana, tra risate e corse.
Anche questo luogo, verrà tolto ai bambini per favorire un’attività privata. È già successo per il parco di viale Europa, per il cineteatro. Succede ancora che i bambini, debbano rinunciare alla mensa scolastica o che vengano trasferiti da una scuola ad un’altra, come quelli della Giovanni Paolo II, adducendo motivazioni discutibili e scelte progettuali mal gestite, spostati in una scuola fatiscente che si promette di sistemare, senza sapere quando.
Succede che, ancora una volta, i nostri bambini vengano ignorati da questa amministrazione e ci chiediamo se, tutte queste attività private, portano davvero miglioramenti alla nostra città, in termini di servizio per i cittadini.