19 Luglio, 2024
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Il mondo del biologico italiano si è incontrato a Bracciano

Mercoledì 17 luglio il mondo del biologico italiano si è incontrato a Bracciano, alle Antiche Scuderie Odescalchi, in occasione dell’ormai tradizionale “Appuntamento con il bio” per la presentazione del rapporto “Bio in cifre” realizzato dall’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA) e Ciheam Bari.

La giornata si è aperta con i saluti istituzionali dei sindaci di Bracciano, Marco Crocicchi, e di Trevignano, Claudia Maciucchi, che hanno sottolineato l’importanza dell’agricoltura per il territorio sabatino e la necessità di proteggere agricoltori e cittadini. A seguire, il presidente di Ismea Livio Proietti ha presentato le novità dell’edizione di quest’anno del rapporto, evidenziando come l’agricoltura biologica si sia ormai trasformata da fenomeno di nicchia a componente centrale delle ambizioni green dell’Europa e dell’Italia.

Durante la discussione, moderata dalla conduttrice e autrice Francesca Romana Barberini, sono intervenuti il Dirigente ISMEA Fabio del Bravo, che nella sua relazione ha presentato i principali numeri del settore, la Dirigente MASAF Stefania Mastromarino, che ha parlato dell’attuazione del Piano di Azione Nazionale per il biologico, e il funzionario della Direzione agricoltura, sovranità alimentare, caccia e pesca della Regione Lazio Guido Bronchini, che ha illustrato il Complemento di Sviluppo rurale della Regione.

Ha concluso la serie di interventi Barbara Giorgi, presidente del Biodistretto dei laghi di Bracciano e Martignano, che ha analizzato i punti di forza e le prospettive per il territorio che derivano da questo tipo di aggregazione.

Il Biodistretto, nato quest’anno e che comprende 20 aziende socie tra i comuni di Bracciano, Anguillara Sabazia e Trevignano Romano, ha l’obiettivo di tutelare, preservare e far conoscere tutte le attività presenti sul territorio, dalla produzione e trasformazione, alla vendita, fino ad arrivare all’accoglienza turistica.

Centrale anche il tema della gestione delle risorse idriche, particolarmente importante per il territorio sabatino, come ricordato in apertura dal sindaco Crocicchi, visto il persistere degli effetti della crisi idrica del 2017, e fondamentale se si vuole favorire l’agricoltura biologica, già più fragile per il limitato utilizzo di input esterni. Per il Parco Bracciano-Martignano era presente Marco Scentoni.

  

I dati presentati

L’analisi dei dati relativi al 2023 ha mostrato una crescita della superficie agricola utilizzata (comunemente abbreviata in SAU) destinata alla produzione biologica nazionale a 2,46 milioni di ettari (+4,5% rispetto al 2022).

Questo aumento ha portato i terreni agricoli destinati al biologico a rappresentare circa il 20% del totale nazionale, avvicinandosi all’obiettivo del 25% previsto per il 2030 dalla Commissione europea.

Sebbene il numero di operatori sia cresciuto (+1,8%), il tasso è stato inferiore rispetto all’anno precedente. La crescita delle superfici ha riguardato principalmente prati, pascoli e colture industriali e foraggere, mentre le colture proteiche e cerealicole hanno perso terreno. L’incremento maggiore è stato registrato nelle regioni centrali e settentrionali, nonostante sia il sud a detenere ancora la percentuale più alta ( 58%).

La zootecnia ha mostrato un trend negativo nel 2023, in particolare sul numero di capre e pecore allevate secondo il metodo biologico che, dopo un incremento nel 2022, è diminuito rispettivamente del 7,5% e del 5,7%. In controtendenza il numero di bovini, che è aumentato del 3,8% nell’ultimo anno, con una crescita del 110,5% rispetto al 2014.

Il consumo domestico di prodotti biologici nel canale della Grande distribuzione organizzata (GDO) ha raggiunto i 3,8 miliardi di euro, con un aumento del 5,2% rispetto al 2022 nonostante volumi invariati.

La tavola rotonda con le istituzioni

La tavola rotonda finale ha visto la partecipazione delle associazioni e organizzazioni professionali di settore, con discussioni sulla necessità di comunicare meglio il mondo del biologico ai consumatori, sostenere i produttori con formazione continua, semplificare le procedure burocratiche e garantire un prezzo equo.

Una giornata ricca di spunti sul mondo dell’agricoltura biologica, settore importante per il nostro territorio, che noi de L’agone non abbiamo voluto perderci.
Sara Fantini
Redattrice L’agone

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