19 Luglio, 2024
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Ladispoli Attiva: “Mare inquinato? Presentata un’interrogazione sugli scarichi abusivi nel Vaccina”

Riceviamo e pubblichiamo – Nei giorni scorsi, come riportato da diverse fonti di stampa, la Capitaneria di Porto di Ladispoli ha effettuato un blitz presso il fosso Vaccina, che è stato posto sotto sequestro. I sigilli sono stati affissi lungo le sponde del fosso nell’ambito di un’inchiesta di inquinamento ambientale avviata dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, a seguito di alcune segnalazioni di cittadini. Sono state individuate alcune abitazioni di recente costruzione come potenziali fonti di scarichi abusivi nel fosso.

La presenza di scarichi abusivi nel fosso, accertata nei mesi scorsi, rappresenta una grave minaccia per l’ambiente poiché il torrente sfocia in mare, causando potenziali danni al litorale. La magistratura ha disposto monitoraggi per valutare lo stato di salute dell’acqua del fosso, eseguiti dai tecnici di Arpa Lazio.

L’inquinamento del fosso Vaccina ha un impatto diretto sulla qualità delle acque marine e, quindi, sulla salute pubblica e sull’ambiente. Questa situazione ha suscitato preoccupazione notevole tra i cittadini e i turisti. Recentemente, l’associazione Goletta Verde ha classificato il fosso Vaccina come “fortemente inquinato”, con un conseguente declassamento della qualità delle acque marine nel tratto di costa del Lazio interessato.

Alla luce di queste preoccupazioni, come Ladispoli Attiva presenteremo un’interrogazione urgente che verrà discussa il 23 luglio 2024 in Consiglio Comunale. Chiederemo al Sindaco e all’Amministrazione Comunale quali misure immediate sono state adottate per affrontare e risolvere la problematica degli scarichi abusivi nel fosso Vaccina, quali azioni sono previste per monitorare e migliorare la qualità delle acque del fosso e del mare circostante, quali controlli e le verifiche sono state effettuate dall’Ufficio Tecnico Comunale e dalla Polizia Locale sugli allacci fognari delle nuove abitazioni indicate nell’inchiesta e quali sono i risultati di tali verifiche, e quali interventi sono stati pianificati per bonificare e ripristinare l’area interessata dagli scarichi abusivi.

Riteniamo che sia essenziale fare chiarezza su questa situazione e adottare misure adeguate per tutelare l’ambiente e la salute pubblica. Invitiamo l’Amministrazione Comunale a fornire risposte concrete ea intraprendere azioni risolutive in tempi brevi.

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