Si è svolto ieri 20 luglio a Montervirginio l’incontro con la neo euro deputata Camilla Laureti, presente l’onorevole Michela Califano.
A fare gli onori di casa, Manuele Magagnini, Segretario del PD di Canale Monterano che ha illustrato il programma della campagna elettorale e quanto la buona politica è stata compresa dagli elettori, con un risultato forte, ricollocando il Partito Democratico primo partito a Canale Monterano.
Michela Califano rilancia la raccolta firme per il referendum contro l’autonomia differenziata, promossa in questi giorni dalla Segretaria Elly Schlein, che questo governo ha voluto e che spaccherà l’Italia in due con Regioni di seria A e di serie B mettendo in capo alle regioni materie di respiro non solo nazionale ma europee.
Ha poi concluso augurando a Camilla Laureti buon lavoro, auspicando il prosieguo del lavoro a stretto contatto con i territori che ha caratterizzato il suo operato fino ad oggi.
In una piazza gremita di persone accorse anche dai paesi limitrofi, che hanno voluto salutare la neo eletta Camilla Laureti Vice Presidente del Partito socialista europeo che, a pochi giorni dalla sua elezione, si è presentata per ringraziare del supporto avuto e iniziare le battaglie sui temi del programma, ribadendo anch’ella l’importanza della raccolta firme contro l’autonomia differenziata.
L’eurodeputato ha poi toccato velocemente i temi dell’agricoltura e del turismo, raccogliendo lo spunto del Segretario Magagnini, rilanciando il lavoro svolto dalla comunità europea sull’agricoltura sostenibile promuovendo politiche per di sostegno all’ agricoltura.
Molto attuale e importante è stato quindi l’incontro organizzato, con l’obiettivo di fornire un momento di riflessione sulle opportunità che l’Unione europea può offrire nei prossimi anni. Presenti anche molti membri delle istituzioni del nostro territorio, imprenditori agricoli, università agrarie e cittadini, che hanno contribuito attivamente all’acceso dibattito.
Altro tema è quello della sostenibilità, che è stato al centro di molte polemiche dal momento che l’Europa ha fatto effettivamente una scelta decisa verso questo obiettivo. «L’impressione di una parte dell’agricoltura – ha detto – è però che il costo di questa operazione sia tutto sulle spalle degli agricoltori. Dobbiamo quindi capire se la sostenibilità può effettivamente produrre ricchezza ed essere gestita diversamente».
Tra le priorità c’è anche quella di un reddito dignitoso per chi si occupa del settore primario, un comparto indispensabile con una valenza anche di conservazione dell’ambiente e del territorio, soprattutto nelle aree marginali.
«Per la sfida che abbiamo davanti abbiamo bisogno di formazione, innovazione e dei giovani. L’Italia è tra gli ultimi Paesi per under 40 che guidano le aziende agricole, e questa è una cosa su cui dovremo lavorare».
Molte sono le questioni emerse, che hanno toccato temi come la necessità di approntare sistemi di raccolta e stoccaggio delle acque piovane, la scarsa di disponibilità di acqua potabile in alcune zone e il ruolo fondamentale dei mercati locali del cibo.
Si è parlato dell’importanza di intercettare le risorse disponibili facendo gruppo, delle difficoltà delle nostre aziende agricole di essere competitive in un mercato libero che segue le logiche della domanda e dell’offerta e, come sottolineato dal presidente de l’agone Giovanni Fugiuele, dell’importanza della comunicazione sul territorio su queste tematiche.
Camilla Laureti ha concluso con l’appello a tutti i militanti e alla società civile, che anche noi del L’Agone ci sentiamo di raccogliere, di andare tra la gente per raccontare come le politiche europee incidono nella vita quotidiana di tutti noi anche allo scopo di riportare al voto quella enorme parte dei cittadini che non vota, considerando le istituzioni come un enorme mostro lontano dalla realtà. Un piccolo brindisi ha concluso la serata.