22 Novembre, 2024
spot_imgspot_img

Botero al centro di Roma con una mostra diffusa

A Roma dal 10 luglio fino ad ottobre, nei larghi e nelle piazze del centro c’è la mostra itinerante di Fernando Botero. Si può godere delle sculture gratuitamente.

La mostra diffusa di Botero rappresenta un’anticipazione su quella che, nella cornice di Palazzo Bonaparte (realizzata dalla Fernando Botero Foundation in collaborazione con Il Cigno GG Edizioni BAM Eventi d’arte e Il Cigno Arte), sarà visitabile dal 17 settembre 2024 al 19 gennaio 2025 in cui saranno ospitati dipinti, acquarelli e sculture, compresi alcuni inediti.

«L’arte – ha detto la figlia dell’artista, nonché curatrice della mostra citando le parole del padre – deve produrre soprattutto piacere». Deve essere «un’oasi di gioia nelle difficoltà della vita. Per lui – ha continuato – il più grande regalo era vedere il sorriso sul volto di chi apprezzava la sua opera – inoltre ha aggiunto – questa mostra rappresenta la prima grande esposizione dopo la scomparsa di mio padre il 15 settembre dello scorso anno. Sarà la prima di molte altre perché il nostro impegno – ha sottolineato – è di continuare a promuovere il suo straordinario talento artistico».

L’esposizione, prima nel suo genere, vede otto fra le statue più famose dell’artista.

Per gli appassionati e le appassionate il I municipio della capitale ha anche creato un itinerario da seguire, con una vera e propria mappa che suggerisce un ordine per ammirare le statue proposte: si parte dalla Terrazza del Pincio e si prosegue a piazza del Popolo, si continua in Largo dei Lombardi e poi davanti alla basilica di San Lorenzo in Lucina, ancora in piazza San Silvestro ed infine in piazza Mignanelli.

La mappa dei luoghi in cui sono esposte le otto opere è resa visibile su grandi monitor da Urban Vision Group, creative-tech media company, partner dell’iniziativa.

 

«Fernando Botero è morto da poco e ci ha consegnato la sua visione del mondo fatta di forme allargate e di dimensioni temporali senza limiti – ha spiegato alla presentazione della mostra Giulia Silvia Ghia, l’assessora alla Cultura, Scuola, Sport, Politiche Giovanili del I Municipio di Roma – L’intenzione è quella di permettere ai cittadini e alle cittadine di riprendersi il tempo per osservare sotto altre prospettive gli spazi meravigliosi di questa città. L’arte contemporanea nei siti storici rappresenta un dialogo tra passato e presente, unendo la memoria culturale con le espressioni artistiche attuali».

«Mostra unica: le sculture monumentali di Fernando Botero arrivano per la prima volta nel centro storico di Roma. Due bellezze che si incontrano si uniscono e si esaltano a vicenda – ha detto la presidente del Municipio I Roma Centro Lorenza Bonaccorsi durante il medesimo appuntamento – un evento straordinario dedicato all’artista colombiano che ci ha lasciato un anno fa: è l’omaggio della Capitale a Botero».

Botero ha avuto la qualità di farsi conoscere ovunque anche per la caratteristica ‘rotondità’ dei generosi volumi delle sue opere. L’artista, nato nel 1932 a Medellin in Colombia, arriva a Roma per la prima volta, dopo Parigi e Berlino, e lo fa nel suo stile. Una mostra diffusa e gratuita nel centro di Roma che ripercorre tutta la sua carriera, come detto, conclusa poco meno di un anno fa con la sua dipartita.

Marzia Onorato
Redattrice L’agone

Ultimi articoli