Contrastare l’inquinamento da plastica, sia con la sensibilizzazione degli studenti e di tutto il personale universitario sia attraverso la ricerca scientifica. L’Università Telematica San Raffaele e Plastic Free Onlus, l’associazione ambientalista con oltre 1.000 referenti e 200.000 volontari in Italia e da pochi mesi nel mondo, fanno fronte comune a salvaguardia dell’ambiente. È stato siglato a Roma, infatti, il patto di collaborazione tra l’organizzazione di volontariato e l’università con la firma del rettore Vilberto Stocchi e di Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus.
“Ringraziamo il rettore Stocchi nonché il prof. Ennio Tasciotti, Margherita Maiani, Andrea Proietti, Stefania Supino e lo staff di Multiversity che con il loro supporto hanno reso possibile dare avvio a questa sinergia – dichiara De Gaetano (Plastic Free) – Il patto siglato apre un canale di comunicazione diretto tra i nostri due enti per costruire assieme un mondo universitario sempre più libero dalla plastica e impegnato in modo costante nella salvaguardia del Pianeta dall’inquinamento”.
Dopo la LUMSA, si amplia la rete di Università per l’Ambiente a cui Plastic Free Onlus sta dando vita per lavorare insieme ad iniziare e creare opportunità funzionali all’obiettivo di ridurre l’utilizzo della plastica e, in generale, sensibilizzare studenti e personale universitario sul tema.
“Oggi è un giorno speciale – dichiara il prof. Ennio Tasciotti, docente dell’Università San Raffaele e componente del Comitato Scientifico Plastic Free Onlus – perché, oltre a rinsaldare il rapporto e le sinergie, diamo avvio alla ricerca sull’impatto delle nanoplastiche sull’ambiente, un approfondimento scientifico che ci permetterà di ottenere informazioni sempre più dettagliate e cruciali per comprendere – conclude – quanto impatto alcune nostre abitudini di vita errate hanno sulla nostra salute e quella del Pianeta”.
Nel Comitato Scientifico di Plastic Free Onlus fanno parte, inoltre, i professori Luisa De Cola (IRCSS Mario Negri e Univ. di Milano), Dario Greco (University of Helsinki), Paolo Galli e Massimo Labra (Univ. di Milano Bicocca), Matteo Russo (Univ. La Sapienza di Roma), Hellas Cena (Univ. di Pavia) e Antonio Ragusa (Ospedale Maggiore Bologna e CNR).