30 Luglio, 2024
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Trevignano Romano e la giornata mondiale del salvamento

Per chi vive sul Lago, è imperativo poter contare su una rete organizzativa in grado di rispondere efficacemente, ed il 25 luglio in occasione della giornata mondiale del salvamento, Trevignano Romano ha offerto l’opportunità per mostrare e dimostrarne presenza e preparazione. È stato gratificante verificare la piena disponibilità di tutti gli operatori del nostro territorio: con la loro presenza hanno offerto una serie di attività, di simulazioni verosimili, che la cittadinanza ed i tanti turisti presenti – hanno gradito e visibilmente apprezzato. Il vedere gli operatori all’opera, ascoltare il commento che accompagnava ogni diversa tipologia di intervento, è stata attività propedeutica per considerare ogni singola azione, un “evento che cambia la vita, anche se ancora non lo sai”.

Grazie all’impegno straordinario di Levo Sforzini a nome dell’amministrazione, che ha organizzato e coordinato la presenza degli operatori e dei volontari di C.O.V. Protezione Civile Regione Lazio, Gruppo Protezione Civile di Trevignano Romano, Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale Polizia di Stato, Polizia Locale, Misericordia di Bracciano, Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Capo Sede distaccamento Vigili del Fuoco Bracciano ed il Nucleo Elicotteristi Vigili del Fuoco di Roma, alla presenza del Dottor Stefano Maganja, in rappresentanza di Regione Lazio e FEE Italia e del Sindaco di Trevignano Romano, Claudia Maciucchi, è stato dato il via ad una serie di “salvamenti”:

Intervento con gommone
Una squadra di operatori raggiunge la persona in difficoltà e, dopo averla imbragata, la porta a bordo utilizzando una tavola spinale. Queste prime operazioni, fino al rientro a terra, consentono loro di acquisire un primo quadro generale della persona. All’arrivo a terra, il personale sanitario, in radio contatto costante con la squadra, la prende in carico provvedendo, se necessario, al trasporto in ambulanza presso una struttura sanitaria.

In presenza di più mezzi di salvamento, se l’operazione di recupero necessita di una estrema rapidità, l’intervento viene essere eseguito con l’utilizzo di una moto d’acqua, dotata di tavola spinale e di operatori che realizzano le attività già descritte.

Intervento con cane da salvataggio 

Cane e conduttore, si uniscono alla squadra, salendo a bordo del gommone e, raggiunta la persona in difficoltà, si lanciano in acqua recuperandola e facilitando quindi l’avvicinamento al natante, consentendo quindi le operazioni di recupero in sicurezza. Quando il cane addestrato avverte la situazione di pericolo, i suoi movimenti e la sua fisicità, sono specchio dell’impegno profuso.

Ma, anche per questo tipo di salvataggio, si può operare in rapidità per recuperare un piccolo gommone con bambini a bordo che, per esempio, hanno perso i remi. Il cane percepisce dai suoni, dai movimenti in acqua, che la situazione necessita di intervento e si lancia in acqua, mantenendo una staticità costante nel nuoto che gli consente di avanzare anche in acqua profonda, giunto al gommone, con un morso alla corda presente nel perimetro del gommone, se ne assicura la presa, trascinando poi il gommone fino a terra dove operatori lo attendono per porre in sicurezza i bambini a bordo.

Inutile dire che queste simulazioni realizzate da David Pentassuglio, addestratore di Progetto Città del Cane, hanno rafforzato il concetto di “Cane, migliore amico dell’Uomo” con un vasto apprezzamento da parte del pubblico.

Ma la giornata non si è conclusa qui perché grazie all’intervento dell’Elicottero dei Vigili del Fuoco, è stato possibile il salvamento di una persona in difficoltà. Con operazioni di individuazione e avvicinamento lento, coordinato via terra con gli operatori presenti, è stato effettuato il lancio di un sommozzatore che, sempre utilizzando una imbragatura di sicurezza, ha eseguito il salvamento, mantenendo il contatto con il recuperato fino al rientro in cabina ed al successivo atterraggio in zona sicura e assistita da personale sanitario.

Come dimenticare la presenza costante nelle nostre acque assicurata dalla Motovedetta dei Carabinieri, che, in questa occasione, era anche impegnata a far rispettare alcune regole basiche, ad esempio legate ai segnalamenti ottici, sfere gialle poste in acqua, a delimitare la zona riservata al traffico nautico e quella riservata ai bagnanti. La disattenzione può portare gravi conseguenze e questa giornata, ha consentito a tutti di ricevere un richiamo ad avere una maggiore consapevolezza, anche dei propri limiti.

Doveroso, anche in questa sede, ringraziare tutti i volontari che a vario titolo si rendono disponibili, le centinaia di “innominati” che in ogni occasione con la loro presenza, rendono unici gli eventi e che, in situazioni di pericolo, non si sottraggono.

Con l’occasione, vogliamo brevemente riepilogare i criteri di valutazione per la concessione della Bandiera Blu, legati alla gestione sostenibile del territorio

  • Idoneità delle acque di balneazione
  • Informazioni aggiornate sui risultati delle analisi delle acque di balneazione
  • Nessuno scarico di acque reflue o industriali sulla spiaggia
  • Spiagge pulite, dotate di servizi efficienti
  • Presenza di sorveglianza balneare o di equipaggiamento di sicurezza in spiaggia
  • Facile accessibilità e servizi per persone disabili
  • Informazioni sul programma Bandiera Blu
  • Equilibrio tra attività balneari e rispetto per la natura

Solo 236 le località italiane insignite di questo riconoscimento, Trevignano Romano è orgogliosa della sua settima Bandiera, consapevole che il mantenimento dei requisiti è elemento fondamentale.

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